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Roma - "Sapienza": con Diem valorizzazione del patrimonio del Mediterraneo

Immagine del redattore: Elisabetta PetrolatiElisabetta Petrolati

Elisabetta Pamela Petrolati (Assadakah News) - L’Università di Roma Sapienza diventa protagonista della valorizzazione del patrimonio culturale del Mediterraneo. Il progetto Developing Inclusive in the Mediterranean - DIEM , è stato selezionato nell’ambito del Programma Interreg NEXT MED, e gli è stato assegnato un finanziamento di circa 2,7 milioni di euro. Il Diem è coordinato dal Dipartimento di Storia, disegno e restauro dell’architettura della Sapienza e il suo obiettivo principale sarà rafforzare e innovare i sistemi di apprendimento e insegnamento nei Paesi partner (Italia, Spagna, Tunisia, Egitto, Giordania e Palestina), favorendone l’integrazione a compatibilità reciproca. In questo quadro Diem punterà a promuovere l’inclusione sociale e l’accesso al mondo del lavoro, con particolare attenzione ai giovani e alle categorie svantaggiate.

Infatti, la centralità del patrimonio culturale favorirà il Know-how, la valorizzazione delle persone e la crescita culturale. Il progetto si avvale di un approccio integrato, che si snoderà in attività multidisciplinari che traggono vantaggio dall’esperienza consolidata dei suoi partner.

Concretamente il progetto si articolerà secondo tre principali linee di intervento: l’erogazione di programmi di insegnamento e formazione a livello universitario, di scuola superiore, per personale delle amministrazioni; creazione di un toolkit per l’insegnamento/apprendimento in grado di integrare tradizione, tecnologie emergenti (come l’intelligenza artificiale).


“Si tratta di un risultato di particolare rilevanza - ha sottolineato la rettrice Antonella Polimeni - considerando le 630 proposte inizialmente presentate e la natura stessa del Programma Interreg NEXT MED, attualmente la misura più significativa dell’Unione Europea a sostegno della cooperazione in ambito euro-mediterraneo. Sono particolarmente orgogliosa che Sapienza sia stata selezionata per un progetto riguardante il patrimonio culturale considerato non solo un settore chiave per il Mediterraneo, ma anche un ambito in grado di attivare processi di sviluppo sostenibili e duraturi”.

La partnership comprende istituzioni accademiche di rilievo e organizzazioni con una forte radicazione territoriale ed esperienza alla cooperazione. Oltre alla Sapienza, capofila del Progetto, partecipano tra le università, l’Universidad Polytechnica de Valencia (Spagna), la Ain Shams University (Egitto), la An-Najah National University (Palestina) e tra gli enti, la Fondazione MeNo Ets (Italia), il Tarmeem Center for the Training on the Preseration of Cultural and Natural Heritage (Giordania), la Animed (Tunisia).

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