Assadakah News Agency - Un avvenimento particolare dentro un evento particolare, quello avvenuto a Roma nel corso dell’incontro organizzato dalla associazione italo-araba Assadakah per focalizzare e sensibilizzare l’attenzione sulla drammatica guerra in corso nella Striscia di Gaza e in Cisgiordania. E’ stato il momento in cui la giovane artista lsabelle Salari ha onorato le ambasciatrici della Lega Araba e della Palestina in Italia, S.E. Enas Mekkawi e S.E. Abeer Odeh.
Una non comune sensibilità, che ha sorpreso il pubblico presente facendo dono di due opere, bandiere e foulard, nelle quali è riprodotto il logo sia della Lega degli Stati Arabi che della martoriata Palestina.
Il gesto è stato particolarmente apprezzato, in quanto dimostrazione di solidarietà e di amicizia di una artista italiana che testimonia la propria vicinanza a un Paese non suo e al quale sente comunque di appartenere spiritualmente.
Isabelle Salari nasce nel 1998 a Perugia da mamma italo-francese e papà iraniano, e fin dalla più tenera età ha mostrato una forte propensione per pittura e tessuti, tanto che a soli 11 anni i genitori decidono di proporre le opere di Isabelle alla storica esposizione “Cento Pittori di via Margutta” a Roma.
In prima battuta, il presidente della rassegna, il maestro Alberto Vespaziani, risponde loro negativamente, sorridendo all’idea che una bambina a soli 11 anni potesse partecipare a un evento di tale prestigio, ma alla vista delle tele, Vespaziani restò ammaliato e inserì la piccola Isabelle Salari fra i cento pittori dell’edizione 2010.
Una scelta più che indovinata, in quanto si è rivelata un inaspettato successo., testimoniato dai moltissimi giornalisti, esperti, critici e appassionati che sono accorsi a vedere le opere del giovanissimo talento dell’arte astratta. Era la prima volta che la rassegna romana ospitava un’artista così giovane. Da quel momento, le esposizioni e le richieste sono state numerosissime, sia in Italia che all’estero.
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