Assadakah Roma News – Da Piazza San Pietro, in occasione dell'Angelus domenicale, Papa Francesco si appella a tutti i fedeli, contro il drammatico attacco terrorista che, nella capitale somala Mogadiscio, ha causato la morte di oltre cento persone, fra cui molti bambini, e 300 feriti, rivendicato dai miliziani di Al-Shaabab. Con il pontefice, anche il presidente somalo Hassan Sheikh Mohamu si unisce all’appello della comunità internazionale, in particolare per l’invio di medici e materiale sanitario.
A circa cinque anni di distanza da un’altra grande strage, e nello stesso luogo, si piange un altro massacro di innocenti. Nell’ottobre 2017morirono circa 500 persone in un duplice attentato, e ancora ieri pomeriggio, un attacco a un incrocio di strade di fronte al ministero dell’Istruzione, con due autobombe esplose a pochi minuti di distanza l’una dall’altra. A rivendicare l’attentato ancora Al-Shabaab, gruppo che punta all’istituzione di uno stato retto dalla Sharia, di matrice fondamentalista e legato ad Al-Qaeda, che avrebbe preso di mira il ministero, definito “covo di nemici interni, che ricevono sostegno da Paesi infedeli e cercano di allontanare i più giovani dalla autentica fede islamica”. Il gruppo, in passato, aveva dichiarato che avrebbe proseguito la sua azione terrorista fino alla creazione di uno stato islamico governato dalla sharia.
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