Roma - L’angelo di Pasqua per giornalisti e bambini in Palestina

Assadakah News - E’ comparso su un muro a Trastevere, a Roma: l’Angelo della Pasqua dell’artista Harry Greb, nelle vesti dei giornalisti uccisi dal fuoco israeliano in Palestina.

L’angelo che, secondo quanto narra la Bibbia, apparve davanti al sepolcro di Cristo nel giorno della Resurrezione, che diventa simbolo del genocidio e dello sterminio dei bambini palestinesi. Nel murale è evidente la figura che porta il classico giubbotto antiproiettile del quale sono dotati gli operatori dei media in azione in zona di guerra. Un omaggio a tutti i reporters che hanno pagato con la vita il prezzo della verità da diffondere al mondo, mentre protegge una colomba spaventata e tiene fra le braccia la salma di un bambino.

Il messaggio di Harry Greb è quanto mai chiaro e diretto: proprio nei luoghi che hanno visto l’azione di Cristo e dove è stata diffusa la notizia della Resurrezione, oggi si continua a morire nell’indifferenza della comunità internazionale e nella complicità, tacita o meno, di chi presiede certi governi, nonché di chi non racconta la verità.