top of page
rroggero5

Roma - Gli Ambasciatori della Lega Araba al governo italiano

Assadakah News Agency - Il Consiglio degli Ambasciatori della Lega Araba in Italia, ha indirizzato una comunicazione ufficiale al vicepremier nonché ministro degli Esteri, Antonio Tajani; al presidente del Senato, Ignazio La Russa; e al presidente della Camera, Lorenzo Fontana, sulla situazione attuale nella Striscia di Gaza e nei Territori Palestinesi: “Eccellenza, la missione diplomatica della Lega Araba in Italia rappresentata dal Consiglio degli Ambasciatori della Lega degli Stati Arabi in Italia, presieduta dal Regno del Marocco, si pregia di inviare la presente comunicazione per focalizzare la Vostra attenzione, contando sulla ben nota posizione dell’Italia nel rispettare i principi della legge internazionale, nonché le norme riconosciute sul Diritto Umanitario, informandoVi che è stato riunito il Consiglio in data 13/10/2023 in implemento della Risoluzione N.8987 dell’11 ottobre 2023 adottata dalla Sessione Straordinaria del Consiglio della Lega degli Stati Arabi tenuta a livello di ministri degli Esteri e relativi dicasteri, alla sede ufficiale del Cairo, per discutere le possibili soluzioni diplomatiche atte a fermare l’offensiva armata israeliana contro la Striscia di Gaza e assicurare lo stato di pace e sicurezza.

La Risoluzione sottolinea la urgente priorità di un immediato cessate-il-fuoco e pone la massima attenzione sulla condizione umanitaria e sulle conseguenze di una eventuale e probabile azione in forze da parte dell’esercito israeliano e da una successiva occupazione militare diretta. Un’azione del genere è assolutamente da condannare in via ufficiale e a livello internazionale, e la Risoluzione condanna con la massima decisione ogni atto di aggressione sulla popolazione civile con armi da guerra, in aperta violazione ai diritti della popolazione palestinese, sottoposta da decenni a un regime di occupazione. Inoltre, la Risoluzione evidenzia la assoluta necessità di revocare il blocco di Gaza e di assicurare l’afflusso di aiuti umanitari.

Il Consiglio si appella allo Stato Italiano, perché intraprenda un’azione determinata e diretta per rimuovere il blocco di Gaza, per permettere l’accesso di aiuti umanitari, cibo, medicinali e carburanti, con particolare attenzione nell’affidare il controllo alle agenzie ufficiali delle Nazioni Unite come la UN-Relief and Works Agency, UNRWA.

Inoltre, il Consiglio si rivolge e si appella al governo italiano per esercitare la dovuta pressione su Israele perché interrompa il proprio potere di occupazione sui Territori Palestinesi, interrompa la continua occupazione di parti sempre maggiori di territorio in modo assolutamente illegale, e smetta di minare il processo di pace e la Soluzione a Due Stati. Queste azioni includono gli insediamenti illegali di coloni israeliani e la loro espansione, la confisca di terre, lo spostamento obbligato della popolazione palestinese, operazioni di polizia e militari contro le cittadine palestinesi e campi profughi, e soprattutto gli attacchi ai siti sacri dell’Islam.

Il Consiglio richiama l’attenzione del governo italiano nell’intraprendere azioni e iniziative che favoriscano il processo di pace, e che facilitino la sincera e pacifica ripresa dei negoziati fra Israele e la Organizzazione per la Liberazione della Palestina, il solo organismo ufficialmente riconosciuto, che rappresenta il popolo palestinese.

Lo scopo è ottenere una pace sicura e duratura, in ottemperanza alle norme sul Diritto Internazionale e nel rispetto delle relative Risoluzioni. Il Consiglio evidenzia inoltre la continua critica assenza di una politica lineare e di prospettive realizzabili per arrivare alla pace, ed evidenzia soprattutto l’acuirsi della crisi a causa della escalation di violenza, il tutto a estremo danno del processo di pace. Di conseguenza, il Consiglio degli Ambasciatori della Lega degli Stati Arabi rivolge un accorato appello al governo italiano perché siano sostenuti i principi della legittimità internazionale, e la rilevanza delle Risoluzioni delle Nazioni Unite, per assicurare la protezione internazionale alla popolazione palestinese, e per lavorare attivamente per mettere fine una volta per tutte alla illegale occupazione e colonizzazione israeliana, e contrastare la politica di discriminazione.

Il Consiglio si rivolge al governo italiano perché venga attivato realmente il supporto internazionale, per realizzare tutti gli sforzi possibili per stabilire le condizioni adatte per affermare i diritti della popolazione palestinese, inclusa la autodeterminazione, il diritto al ritorno nella propria terra, e il riconoscimento ufficiale dello Stato di Palestina indipendente.

Questo è un passo fondamentale per raggiugere una pace sicura e durevole, che possa servire come pietra miliare per la pace e il progresso dell’intera Regione.

Il Consiglio degli Ambasciatori della Lega degli Stati Arabi in Italia, rappresentato da S.E. Asmahan Abdulhamed Al-Toqi, Ambasciatrice della Repubblica dello Yemen, e Decano del Consiglio degli Ambasciatori della Lega Araba in Italia; S.E. Enas Sayed Mekkawy, Ambasciatrice Capo Missione del Consiglio della Lega degli Stati Arabi in Italia”.

Comments


bottom of page