Assadakah News - In occasione della Giornata Internazionale contro l’impiego dei bambini nei conflitti armati, il ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, ha ribadito l’impegno italiano a difesa dei diritti dei minori del mondo, in particolare in situazioni di conflitto.
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Con il proliferare di conflitti armati a livello globale, milioni di bambini sono costretti a confrontarsi quotidianamente con la realtà della guerra, aggravata dalla inaccettabile pratica dell’arruolamento dei bambini nei diversi contesti bellici.
Il Governo italiano, ha ricordato Tajani, sostiene con forza il mandato della relatrice speciale su bambini e conflitti armati, Virginia Gamba, e i programmi delle Nazioni Unite per migliorare la vita di tante vittime innocenti dei conflitti. L’impegno italiano si è tradotto, nell’ambito dell’Unione Europea, nell’impulso all’aggiornamento delle “Linee Guida in materia di bambini e conflitti armati (CAAC)”, adottato infine nel giugno 2024. Uno sforzo diretto, tra l’altro, a incoraggiare l’adesione di un numero crescente di Paesi alla “Safe Schools Declaration”, dichiarazione volta a difendere e assicurare l’istruzione dei bambini anche durante i conflitti armati, della quale l’Italia è stata uno dei primi Paesi firmatari nel 2015.
L’impegno per la tutela dei minori nell’ambito dei conflitti armati e contro il loro arruolamento costituisce inoltre parte integrante del programma di presentazione della candidatura italiana al Consiglio Diritti Umani delle Nazioni Unite per il mandato 2026-2028.
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