Assadakah News - “Israele e Palestina hanno bisogno di un abbraccio di pace”. Con queste parole, pronunciate da Papa Francesco durante il momento di preghiera per il decennale dell'"Invocazione per la pace in Terra Santa" la giornalista di Osservatore Romano Silvia Guidi ha introdotto il Convegno di Studi Libano, Siria, Palestina: storia e attualità delle dinamiche etnosociali del Levante che si è tenuto il10 giugno scorso al Campidoglio.
Antonio De Santis (Lista Civica Virginia Raggi al Comune di Roma) ha portato i saluti istituzionali di Raggi, che ha fortemente voluto e reso possibile il Convegno in nome della pace e della conoscenza di un territorio tormentato di cui in realtà poco si conosce. Il dottor Francesco Pollastri, archeologo, ha parlato delle popolazioni che abitavano il territorio nell'Età del Bronzo e che ne hanno segnato il paesaggio umano per i secoli a venire; portando evidenze archeologiche, Pollastri ha delineato l'intreccio di culture e civiltà che hanno innervato la storia del Levante. Il dottor Lino Bordin, già funzionario UNHCR, ha esposto il lavoro dell'UNRWA, l'organo dell'ONU per i rifugiati palestinesi, e le difficoltà che si incontrano nell'assistenza umanitaria ai profughi durante i conflitti. Padre Abdo Raad ha presentato l'associazione italo-libanese Annas Linnas ed i suoi interventi di assistenza umanitaria ed educativa nei campi rifugiati palestinesi e siriani in Libano.
Padre Raad ha poi ringraziato il Centro Astalli di Roma, l'associazione italo-araba Assadakah e le associazioni di promozione sociale Mameli 7 e Mamre grazie alle quali Annas Linnas riesce a fornire aiuto a migliaia di persone. Infine Elisa Gestri, fotogiornalista corrispondente da Beirut, ha spiegato l'origine degli attuali confini tra i Paesi del Levante ed i frastagliati motivi del coinvolgimento di Libano e Siria nel conflitto in corso. Dopo un vivace dibattito, Guidi ha tenuto a concludere il Convegno ricordando come sia necessario "innaffiare l'ulivo della pace" con i mezzi della conoscenza, a significare, citando il Santo Padre, "la volontà di mantenere vive le radici della speranza senza lasciarle inaridire". Non è mancato infine un sentito ringraziamento a Virginia Raggi e al suo staff nella persona di Alessia Limiti, ed allo staff tecnico del Comune di Roma per il prezioso lavoro svolto per la buona riuscita del Convegno.
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