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Roma - Celebrata la Festa dei Popoli


Talal Khrais - Un grande evento, all’insegna della convivenza e della pace, quello organizzato il 27 maggio da “Quartieri di Pace” del III° municipio, al Parco delle Magnolie, con lo scopo di condividere cultura e amicizia fra tutte le persone che provengono da Paesi stranieri oggi residenti in Italia, e in particolare a Roma, che oggi è una delle grandi capitali multietniche. L’iniziativa ,che ha riunito oltre 300 persone provenienti da più di 40 Paesi, è stata fortemente voluta e promossa dal presidente di CO-MAI, Comunità del Mondo Arabo in Italia, e del Movimento Internazionale Transculturale Interprofessionale "Uniti Per Unire", Foad Aodi, che ha coinvolto le diverse comunità straniere in un ambiente dove ogni barriera culturale, etnica, linguistica e religiosa è un ricordo passato.

L'evento ha evidenziato lo spirito di collaborazione, cooperazione e integrazione fra i residenti del territorio, in una bellissima giornata di festa dedicata al dialogo fra culture e religioni di tutto il mondo. Non sono mancati, nel corso della manifestazione, interventi, musica e un "pranzo multiculturale".

“Una grande occasione per partire dal nostro quartiere e municipio e ribadire il ‘No’ a tutte le guerre attraverso la costruzione di una rete solidale”, ha commentato al Messaggero l’assessore alle Politiche Sociali per il Municipio III, Maria Romano: "Ringrazio tutte le associazioni, in particolare la CO-MAI, Protezione civile, Terzo Settore e le parrocchie che hanno contribuito alla realizzazione dell’evento, il primo per la creazione del manifesto e della rete della pace nel Terzo Municipio".

La vicepresidente e assessore alle Politiche Educative per il Municipio III, Paola Ilari, ha commentato: “E’ un incontro di pace e dialogo che parte dai nostri quartieri. Abbiamo lavorato a costruire una Rete della Comunità Educante e Pacifica, abbiamo costruito tutte e tutti insieme questa giornata di Festa. La cosa più bella è avere lanciato l'idea e raccolto tante disponibilità e tanto entusiasmo e generosità. Abbiamo lavorato più di un mese, facendo tante riunioni, per condividere contenuti ed organizzazione". Il presidente delle Comunità Arabe in Italia, Foad Aodi ha dichiarato alla National News Agency (NNA-Beirut): “Incontri come questi continueranno perché è il modo per combattere la discriminazione e il razzismo, e costruire un mondo diverso multietnico e pacifico”.

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