(Agenzia Nova) - L'ambasciatrice del Libano in Italia, Mira Daher, è intervenuta alla cerimonia presieduta dal presidente del gruppo San Raffaele spa, Carlo Trivelli, e dal direttore scientifico dell'Irccs, Massimo Fini, insieme a professori, ricercatori e studenti dell'università San Raffaele
Con la consegna di una prima borsa di studio di specializzazione triennale a una giovane biochimica laureata all’Università del Libano di Beirut, Dania Ramadan, ha preso l’avvio un programma lanciato dall’Università San Raffaele di Roma verso i Paesi dell’area del Medio Oriente e del Nord Africa (Mena), in collaborazione con la Fondazione Terzo Pilastro.
L’avvio del programma, che si estenderà ad altri giovani laureati in materie scientifiche e sanitarie dei Paesi Mena, è stato salutato anche da Massimo Longo, direttore della Fondazione Terzo pilastro internazionale di cui è presidente il professor Emmanuele Emanuele. La dottoressa Fiorella Guadagni, coordinatrice del laboratorio di ricerca in biotecnologie dell’ateneo San Raffaele, ha detto che Dania Ramadan – alla quale oggi è stata assegnata la prima borsa di studio – è stata selezionata per il suo profilo di competenze già acquisite in Libano che potrà ora sviluppare in un centro di ricerca che è all’avanguardia in Italia. L’Università San Raffaele (UniSR) si è caratterizzata, fin dalla sua origine, per la stretta integrazione tra la didattica e la ricerca.
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