Assadakah Roma - L'Associazione Italo Araba Assadakah ha tenuto una cerimonia di congedo presso la sede della stampa estera, in onore dell'ambasciatrice dell'Iraq in Italia, S.E. Safiya Talib Al-Suhail, alla presenza del Decano del corpo diplomatico arabo e ambasciatore dell'Oman, S.E. Ahmed bin Salem Baomar, e del capo Missione Diplomatica della Lega degli Stati Arabi a Roma, S.E. Enas Mekkawi, e l'ambasciatrice del Libano in Italia, S.E. Mira Daher. Alla cerimonia hanno partecipato il rappresentante della National Media Agency nonché responsabile dei rapporti istituzionali ed esteri dell’associazione, Talal Khrais; il direttore responsabile dell’agenzia d’informazione Assadakah News, Roberto Roggero; il presidente di Assadakah Roma, Massimo Marziali; e la responsabile della Cooperazione Internazionale di Assadakah Venezia, Sana Chami, con diversi altri colleghi della stampa italiana ed estera.
Al termine della cerimonia, il presidente di Assadakah Roma, ha conferito all'ambasciatrice Al-Suhail una targa d'onore in riconoscimento del ruolo e degli sforzi compiuti durante tutto il suo mandato nell'ambito della cooperazione italo-irachena, e in onore del suo ruolo di Presidente del Gruppo Regionale del Vicino Oriente presso l'Organizzazione per l'Alimentazione e l'Agricoltura (FAO) in rappresentanza di 370 corrispondenti da 54 paesi.
Talal Khrais, ha ringraziato per l'iniziativa il Decano del Corpo Diplomatico, S.E. Ahmed bin Salem Baomar, e il Capo Missione della Lega Araba Afferma, Enas Makkawi, e ha aggiunto che l’ambasciatrice dell'Iraq ha saputo riflettere la vera immagine dell'Iraq della civiltà e della brava gente, e durante questo periodo è stata un punto di riferimento: “Come arabi, abbiamo instaurato solide relazioni e forti legami, e S.E. Al Suhail ha aperto tutte le porte con l'amica Italia. Non è certo un addio, ma un arrivederci in altre nuove occasioni".
Davanti ai giornalisti, l'ambasciatrice irachena ha parlato delle varie fasi che l'Iraq ha attraversato dopo la caduta del regime di Saddam Hussein e dopo la vittoria sul terrorismo, ha parlato anche dei passi compiuti sulla strada della ripresa e ha considerato che il rapporto con l'Italia è molto eccellente, e ha sottolineato la posizione irachena che è attenta all'unità dei Paesi arabi.
Quanto al presidente dell'Associazione della Stampa Estera, Martin Van Daren, ha accolto con favore la presenza araba presso la sede romana e ha sottolineato che l'associazione continuerà a mantenere i rapporti con le missioni diplomatiche e le comunità arabe. L'ambasciatrice della Lega Araba, il Decano del Corpo Diplomatico Arabo e l'ambasciatrice del Libano hanno ringraziato l'Associazione della Stampa Estera e l'Associazione Italo Araba Assadakah per l'iniziativa in onore dell'ambasciatrice irachena.
In un'intervista alla NNA, il presidente di Assadakah Roma, Massimo Marziali ha dichiarato: "L'ambasciatrice Al-Suhail ha lavorato per costruire ponti di comunicazione tra le organizzazioni della società civile, il Parlamento, il governo iracheno e le istituzioni internazionali e organizzazioni per creare orizzonti di cooperazione, e ha partecipato a diverse attività per il dialogo interreligioso e interculturale, e a molte campagne di solidarietà e pace e per scongiurare guerre a livello regionale e internazionale, che supportano e sostengono la società civile, e organizzazioni per i diritti umani, e ha contribuito alla definizione della cultura, delle arti e del patrimonio iracheno”.
L’ambasciatrice Al Suhail è stata premiata da diverse istituzioni internazionali e nazionali e insignita dell'Italian Minerva Award per l'anno 2011 con il patrocinio del Presidente della Repubblica Italiana, per la sua eccellenza e il suo attivismo nel sostenere la partecipazione politica delle donne e il suo impegno umanitario, umano diritti e interessi culturali”.
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