Talal Khrais/Patrizia Ricci - Lunedi 17 ottobre, L'Associazione Italo-Araba Assadakah ha onorato, presso la sede della Stampa Estera a Roma, la signora Zakia Esleddiki, vedova del compianto ambasciatore italiano Luca Attanasio, ucciso in Congo il 22 febbraio 2021, riconoscendo il ruolo umanitario che svolge attraverso la sua associazione "Mamasofia", che si adopera per la tutela dei diritti dei bambini e la loro integrazione nella società. L’iniziativa si inserisce nella serie di incontri ai quali la signora Zakia, nella sua instancabile attività, sta organizzando da oltre un mese in giro per l’Italia. Alla cerimonia erano presenti l'Ambasciatrice del Libano a Roma, Mira Daher, il Procuratore Generale dell'Ordine Antoniano Maronita presso la Santa Sede, padre Majid Maroun, il Presidente dell'Associazione della Stampa Estera a Roma, Asma Shakir, insieme ad alcuni colleghi italiani e stranieri.
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L'incontro è stato aperto dal giornalista libanese Talal Khrais, che è intervenuto a nome dell'Associazione Italo Araba Assadakah, dicendo: "Abbiamo voluto organizzare questo evento in onore della signora Zakia, che continua il suo lavoro umanitario nonostante la tragedia vissuta dopo l'uccisione del marito, l'ambasciatore Luca Attanasio. Lei è un esempio di umanità da cui impariamo pazienza e costanza.”. A sua volta, l'ambasciatrice Mira Daher ha ringraziato sia il Foreign Press Association Center che Talal Khrais per aver organizzato questo incontro e tutti i partecipanti, dicendo: "Sono venuta in onore della signora Zakia, che ha deciso di trarre forza dalla debolezza, trasformando la tristezza dentro di lei in un sorriso che disegna sui volti dei bambini più bisognosi, l’anello più debole in tutte le nostre società", ha aggiunto l'ambasciatrice Daher, esprimendo il suo apprezzamento per il gesto compiuto dalla signora Zakia verso alcuni bambini in Libano per contribuire, seppur in piccola parte, a dare loro un segno di speranza per un domani migliore, l'ha lodata per aver portato a compimento il messaggio del suo illustre marito diplomatico, con il quale aveva in comune la passione per la solidarietà e la beneficenza, noto per la sua alta umanità e che ha pagato la sua vita come prezzo per esercitare questo ruolo.
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L'ambasciatrice Daher ha aggiunto: "Questo ringraziamento oggi è un'affermazione da parte di tutti noi che l'umanità e la speranza sono le più forti, e che l'azione rimane sempre più importante delle parole, e che la continuazione del messaggio del defunto ambasciatore attraverso le azioni di sua moglie è un costante promemoria del suo amore per il dare, che è oggi, un modello per i suoi figli e per molte persone in tutto il mondo". E’ intervenuta quindi la signora Zakia, di origine marocchina, che ha ringraziato Talal Khrais, l'Associazione Italo Araba Assadakah, l'Associazione della Stampa Estera e l'Ambasciatore del Libano per essere stati al suo fianco. Ha ricordato che l’Associazione Mamasofia, nata nel 2017 all’arrivo del marito in Congo, dopo il tragico evento, ha continuato il suo lavoro con tutti i suoi progetti in corso e il giorno dell’anniversario della tragedia, per far si che il dolore si trasformasse in una rinascita, è nata Mamasofia come Fondazione, in memoria del marito Luca, portando i suoi valori come uomo e come diplomatico. Ha poi aggiunto: "I bambini non possono essere privati dei loro diritti ovunque si trovino, e in Libano in particolare, i bambini hanno diritti, il più importante dei quali sono lo studio e l'istruzione".
Talal Krais ha infine sottolineato che Zakia Seddiki, col suo nobile gesto nei confronti dei bambini libanesi, ha impresso una svolta all’Associazione, conferendole un tocco umano. “Ho conosciuto la sua forza, la sua audacia, la sua lotta senza sosta, abbiamo cambiato il modo di lavorare, abbiamo organizzato nel mese di novembre che sarà dedicato dall’ONU alla lotta contro la violenza sulle donne, due eventi su tali tematiche e lei sarà presente in uno di questi convegni”. Al termine dell'incontro, l'Ambasciatrice del Libano ha consegnato alla signora un mazzo di fiori in segno di omaggio a nome del pubblico presente.
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