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Roma - Assadakah incontra ambasciatore Iraq


Silvia Boltuc - In occasione del 50esimo anniversario dei rapporti Italia-Iraq, una delegazione di Assadakah, composta da Talal Khrais, responsabile delle relazioni esterne, Silvia Boltuc, responsabile delle relazioni con le istituzioni ed il giornalista egiziano Mohamed Yossef, ha incontrato S.E. l’Ambasciatore della Repubblica dell’Iraq in Italia, Saywan Barzani. La delegazione ha premiato Barzani per gli sforzi diplomatici nell’accrescere il già fraterno rapporto che lega Roma e Baghdad.

Le relazioni diplomatiche tra i due paesi furono formalmente stabilite a metà del XX secolo.

Nel corso delle decadi il rapporto tra le due repubbliche, quella italiana e quella irachena, si è evoluto in modo significativo ed è stato caratterizzato da un interesse reciproco nel promuovere i legami diplomatici, economici e culturali. Il legame storico tra queste due nazioni abbraccia vari settori, ed è sostenuto da un impegno condiviso per rafforzare la cooperazione e la stabilità nella regione.

L’Italia ha mantenuto una presenza attiva nella Repubblica mediorientale, sostenendo iniziative volte a stabilizzare il Paese e contribuire al suo sviluppo. Non è un caso che in diverse sedi, S.E. ha ribadito che le relazioni con Roma sono ottime da quando gli italiani hanno partecipato alla liberazione degli iracheni dal regime di Saddam Hussein.

​Anche i legami economici sono stati solidi, con le relazioni commerciali che costituiscono una pietra angolare della loro cooperazione bilaterale. L’Italia, infatti, è uno dei principali partner commerciali dell’Iraq all’interno dell’Unione Europea. Le relazioni commerciali abbracciano vari settori, tra cui energia, infrastrutture, agricoltura e tecnologia.

Gli scambi culturali ed educativi sono stati una delle pietre miliari dei rapporti bilaterali, tanto che l’Italia è il primo partner culturale dell’Iraq al mondo. Questi scambi comprendono collaborazioni accademiche, sforzi artistici ed eventi culturali, favorendo una comprensione e un apprezzamento più profondi del patrimonio reciproco. Programmi di borse di studio e partenariati educativi hanno facilitato l’accesso degli studenti iracheni all’istruzione superiore in Italia, promuovendo l’eccellenza accademica e lo scambio culturale. Inoltre, iniziative come mostre d’arte, festival musicali e cooperazioni nel campo archeologico hanno ulteriormente arricchito il dialogo culturale tra le due nazioni.

E’ importante altresì richiamare il ruolo dell’Italia attivamente coinvolta nel sostenere gli sforzi di ricostruzione e le iniziative umanitarie dell’Iraq. Gli aiuti umanitari e l’assistenza allo sviluppo forniti da Roma hanno contribuito in modo significativo ad alleviare le sofferenze della parte più vulnerabile della popolazione e a ricostruire le infrastrutture critiche nel Paese.

L’ambasciatore dell’Iraq ha aperto l’incontro con l’auspicio che la priorità politica attuale rimanga la Palestina ed il sostegno alla popolazione civile di Gaza. Il rispetto e la protezione dei diritti umani rappresentano per un Paese come l’Iraq, che ha vissuto le sofferenze dei bombardamenti e della guerra, un imperativo morale.

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