Assadakah News Agency - Un successo inaspettato, quello della cerimonia per la consegna della onorificenza a Hajja Zeinab, unica donna a livello mondiale che presiede una moschea, incarico di alto prestigio e grande responsabilità.
L'iniziativa, organizzata dall'associazione italo-araba Assadakah e da Welcome Association Italy (WAI), per una donna dalle qualità e capacità certamente non comuni, in una manifestazione che ha avuto un grande riscontro di pubblico.
Hajjah Zeinab Ismail Mohamed è la presidente del Consiglio di amministrazione della moschea Al Huda a Centocelle, la più importante di Roma, che oltre ad essere un centro di preghiera, è soprattutto simbolo di convivenza, cooperazione, collaborazione, delle diversità religiose, culturali e sociali, impiegate per avvicinare e non per dividere.
Una scelta che per altro sposa in pieno le finalità dell’attività di Assadakah e Welcome Association Italy, e provata dal fatto che alla manifestazione erano presenti numerosi rappresentanti di diverse comunità, in particolare quella egiziana, fra le più numerose, per festeggiare la propria concittadina, nonché del noto editore libanese Nizar Ramadan.
La cerimonia si è tenuta presso la sede di Generali (via Fracassini), ed è stata inaugurata dall’intervento dal giornalista Talal Khrais, responsabile per le relazioni internazionali di Assadakah, e da Carlo Palumbo, giovane e capace dirigente di Welcome Association Italy, che hanno evidenziato l’importanza del dialogo per la pace, e della cooperazione fra le diverse culture.
Carlo Palumbo ha salutato e ringraziato il folto pubblico intervenuto, in particolare il primo segretario dell’ambasciata della Repubblica Islamica di Mauritania, Mohamed El Bachir El Hadje, che ha poi consegnato la targa onorifica alla signora Hajj aZeinab, sottolineando che non si tratta solo di un segno di gratitudine, ringraziamento e riconoscenza del costante impegno, ma segno di condivisione e supporto, e di collaborazione per un futuro vivibile all’insegna della pace fra le diverse culture, e testimonianze dell’intenzione di sviluppare e divulgare insieme la convivenza nella diversità.
La Manifestazione è durata più del previsto, per l’entusiasmo e la volontà di scambiare opinioni, intenzioni e programmi comuni.
Non sono mancati interventi dell'Imam della moschea al Huda, Mohamed bin Mohamed; del presidente dell'associazione "Sostegno al Popolo Palestinese", Abou Omar; e del presidente dell’Unione Lavoratori Egiziani in Italia, Mohamed Iskandar.
Tante persone presenti, fra le quali l’instancabile ambasciatore internazionale di Pace e Buona Volontà, Hussein Ghamloughe, oltre alla delegazione di Assadakah, l'imprenditore e attivista Ahmed Mabrouk; numerosi colleghi della stampa italiana ed internazionale, rappresentanti del mondo della cultura come la cara amica Federica Scheherazade, e colleghi giornalisti arabi come Mohamed Youssef e Ekrami Hashemi. Ricevendo la onorificenza, Hajjah Zeinab Ismail ha poi ringraziato gli organizzatori e ha confermato la volontà di procedere nell’impegno per la pace e la tolleranza fra i popoli.
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