Assadakah News Agency - In occasione del Premio Internazionale Leone XIII - Donne per la Pace, si è tenuta, al Palazzo Senatorio Sala “Laudato Sì” il 23 maggio, un grande evento che ha visto la partecipazione di numerose personalità del mondo della politica, della cultura e dell'arte. La Nobile Accademia Leonina, organizzazione culturale e internazionale di pace, amicizia e fratellanza, e la associazione italo-araba Asssadakah hanno organizzato il grande evento. Nell’ambito delle attività in programma rientra, a cadenza annuale, la consegna del “Premio Internazionale Leone XIII” riconoscimento di alto valore etico e morale che in questa edizione è stato dedicato alle donne e al loro ruolo come portatrici di pace.
“Donne per la Pace” ha visto protagoniste in questa edizione cinque ambasciatrici accreditate presso la Repubblica Italiana. Il premio è stato a loro attribuito per l’impegno nello sviluppo culturale ed economico del loro Paese, nonché occasione per dare visibilità e offrire una prospettiva interreligiosa e interculturale della leadership delle donne, per una sempre maggiore diffusione della pace, della cultura e della fratellanza tramite la diplomazia. L’iniziativa, è stata ideata e promossa dal dott. Cristian Raponi in collaborazione con la National News Agency e il Talal Khrais, responsabile delle relazioni internazionali diAssadakah, e il prof. Foad Aodi, presidente della Comunità Araba in Italia (Co-mai), con l'Unione Medica Euromediterranea (UMEM), e favorisce il dialogo in tutte le sue forme fra Stati, popolazioni, etnie e diverse comunità, con l’intento di ridurre ogni forma di discriminazione, favorire l’integrazione e difendere i diritti umani e civili.
Era presente come ospite d’onore l’ex ministro della Difesa, Elisabetta Trenta, che ha raccontato il ruolo della donna nelle forze armate in missioni di pace durante il suo mandato. Successivamente ha preso la parola Foad Aodi, in qualità di docente universitario a Tor Vergata, ed esperto in Salute Globale, per illustrare l'importanza della cultura e il dialogo costruttivo nel costruire ponti con i nostri paesi di origine ed essere tutti uniti e costruttori di pace duratura.
La madrina della manifestazione, Eleonora Pieroni, attrice conduttrice e imprenditrice, sostiene da anni associazioni fra Italia e Stati Uniti a sostegno della donna e dei bambini in difficoltà, tra queste le associazioni Le Couleur per i bambini orfani di Haiti, Safe the Passage per la difesa delle donne che hanno subito violenza a New York, e Italian Women NY, della quale è stata portavoce al summit sulla Tolleranza Mondiale 2019 a Dubai. Ha inoltre ricevuto il titolo di ‘‘Ambasciatrice del Made in Italy e la cultura italiana a New York’’ conferitole dal Sindaco di New York, Eric Adams, e il "Premio Eccellenza Italiana nel mondo” ricevuto dal Vaticano, in diretta da Washington DC.
L’incontro è stato moderato dalla dott.ssa Silvia Boltuc, mananing director presso SpecialEurasia Geopolitical Intelligence, affiancata dal maestro violinista Gaspare Maniscalco, e dalla esposizione di un significativo monologo di Anna Ylenia Colacino. A conclusione della manifestazione, il riconoscimento ufficiale è stato consegnato alle ambasciatrici Asmahan Abdulhameed Al-Toqi della Repubblica dello Yemen; Mira Daher, della Repubblica del Libano; Abeer Odeh, della Palestina; Inas Mekkawy, capo-missione della Lega Araba in Italia; e Tsovinar Hambardzumyan, della Repubblica d’Armenia. Altrettanto importanti gli interventi di autorità del mondo civile, militare, culturale ed ecclesiastiche per la consegna dei premi alle ambasciatrici.
Comments