Elisabetta Pamela Petrolati (Assadakah News) - Nuovo libro sull’immigrazione clandestina a opera di un giovane scrittore egiziano, Hosney Abdulaty, “Immigrazione illegale”, by Amazon Fulfillment Poland Sp., maggio 2024.
A settembre si svolgerà la presentazione ufficiale del volume promossa dalla “Welcome Association Italy” e da “Assadakah” alla presenza di prestigiose personalità e autorità.
Nel libro, scritto in italiano e arabo, lo scrittore ha affrontato le motivazioni che spingono numerosi cittadini a lasciare i Paesi d’origine e le modalità del passaggio illegale verso il Paese di destinazione.
L’autore ha messo in luce inganni, rischi e pericoli che il clandestino si trova ad affrontare durante il viaggio, sia via terra sia via mare, nell’inconsapevolezza della sorte che lo aspetta nel Paese in cui intende migrare.
Le emigrazioni sono insite nella storia dell’uomo, tuttavia l’immigrazione è uno dei temi più dibattuti in questi ultimi anni per le evidenti difficoltà di gestione dei clandestini da parte dei paesi riceventi.
L’unico modo per affrontare questo fenomeno senza pregiudizi è forse quello di far parlare i suoi protagonisti e testimoni che hanno vissuto sulla propria pelle rischi, malattie, minacce, nonché le problematiche relative all’inclusione e all’integrazione.
La prefazione del libro è stata curata dall’ambasciatore Bruno Scapini, sempre attento e sensibile alle guerre e alle popolazioni dimenticate, così come alle tematiche di disagio e sofferenza sociale.
Le immagini interne e quella di copertina della pubblicazione sono opera della giovane artista Isabell Salari.
Elisabetta Pamela Petrolati ha svolto l’editing della versione del testo in italiano.
L’autore ha compiuto, di fatto, un salto di qualità poiché la comunità araba, nonostante l’elevata presenza numerica, non si è espressa fino ad oggi attraverso una produzione letteraria.
Abdulaty ha inteso scrivere un libro breve, agevole, chiaro, senza retorica, che sia di facile consultazione e soprattutto utile a chi si trova nella situazione difficile di immigrato clandestino.
Nell’opera, alla prima parte descrittiva del fenomeno, segue una seconda sezione autobiografica, emozionante, pregna di un forte e delicato vissuto che induce il lettore alla presa di coscienza di quanto sia importante conoscere prima di giudicare. Questo testo è nato con l’intenzione di informare le persone affinché evitino di voltarsi dall’altra parte relativamente a un problema che riguarda ciascuno di noi e l’intera comunità sociale.
Come una carezza, le parole di gratitudine spese dall’autore verso le persone di cuore che in Italia lo hanno aiutato e sostenuto nel suo percorso di inclusione.
Commentaires