Elisabetta Pamela Petrolati (Assadakah News) - Il giorno 16 dicembre si è svolta a Palazzo Grazioli, nella prestigiosa Sala Conferenze della Stampa Estera, la cerimonia celebrativa dei 30 anni di vita dell’Associazione Assadakah. Un evento di grande significato e portata storica, dimostrati dalla sentita e straordinaria partecipazione di numerosissime personalità del mondo politico, diplomatico, dell’informazione e della cultura.
A onorare l’infaticabile attività informativa dell’Associazione, finalizzata a mantenere distese relazioni tra l’Italia e i Paesi del Mediterraneo, è stata la presenza di quasi tutti gli Ambasciatori del mondo arabo: dei 22 Stati componenti la Lega Araba ben 18 Paesi sono stati rappresentati da Ambasciatori o membri del Corpo Diplomatico. La cerimonia è stata aperta dal Presidente della Stampa Estera, Maarten Van Aalderen, che ha messo in luce le capacità conoscitive e relazionali di Talal Khrais, giornalista, reporter di guerra di fama internazionale e fondatore di Assadakah, tali da consentire all’Associazione di non abbattersi di fronte alle varie difficoltà e di mantenersi in piena attività fino a oggi. Si sono ripercorsi i salienti tratti storici dell’Associazione attraverso l’esposizione di Elisabetta Pamela Petrolati in lingua italiana e di Mohamed Youssef in lingua araba; Talal Khrais ha poi dato la parola alle due ambasciatrici sedute al tavolo: S.E. Inas Makawi, capo della missione della Lega degli Stati Arabi e S.E. Asmahan Abdul Hamid Al Toqi, decano del Corpo Diplomatico Arabo e Ambasciatore dello Yemen.
Le Ambasciatrici hanno espresso parole toccanti sulla persona di Khrais e sul valore dell’operato continuo, volontario e costruttivo di Assadakah in tutti questi anni, chiedendo di proseguire ancora a lungo in questa vera e propria missione. Numerosi sono stati gli interventi significativi che hanno integrato e arricchito la cerimonia; si ricorda in particolare quello dell’imprenditore e poeta Francesco Terrone, candidato al Premio Nobel, nominato Presidente Onorario di Assadakah per l’aiuto e la generosità sempre dimostrati. Terrone ha anche letto una sua poesia dedicata all’infanzia negata. Significativo il momento in cui il poeta ha consegnato la targa con lo stemma dell’Associazione all’Ambasciatrice Makawi per il sostegno continuo alla causa araba, alla causa palestinese e a tutte le attività di Assadakah. Un altro importante riconoscimento è stato consegnato all’Ambasciatrice da Chiara Cavalieri, collaboratrice di Assadakah e Presidente dell’Associazione italo-egiziana Eridanus. Khrais ha chiamato a intervenire persone che sono parte attiva nell’Associazione o che hanno rapporti di collaborazione significativi con essa come: Linda Abou Khalil, ex presidente di Assadakah; Roberto Roggero, giornalista, reporter, Direttore Responsabile del Sito di Assadakah da numerosi anni; Maria Grazia Perna, organizzatrice del Tavolo di Politica Estera; Carlo Palumbo, vice presidente di WAI; Vincenzo Palumbo, Presidente sezione Assadakah di Napoli; Jeannette Daoud, responsabile all’interno di Assadakah sezione Napoli. Tutti hanno parlato con il cuore in mano, esponendo il loro pensiero personale sull’esperienza in Assadakah e con il suo fondatore, anima e motore dell’Associazione. Un momento dedicato all’arte è stato quello offerto dalla giovane e talentuosa artista Isabella Salari che ha offerto un suo dipinto raffigurante il logo di Assadakah personalizzato grazie alla sua ispirazione artistica.
Dall’autunno del ‘94, data della sua nascita, Assadakah si è da subito assunta il compito di promuovere iniziative riguardanti diversi e importanti temi, nonché di affrontare problematiche via via emergenti: convegni, pubblicazioni, gemellaggi tra città italiane e arabe. Inoltre l’Associazione ha sostenuto le missioni di inviati nei Paesi Arabi e si è occupata della formazione dei giornalisti.
Assadakah, in questo evento di grande tensione emotiva ha voluto ricordare tutti i militanti defunti e tutti i giornalisti martiri caduti in diverse parti del mondo per dire cose che non vengono raccontate dai media imperanti. Inoltre nel guardare al passato, al presente e al futuro, Assadakah si impegna a seguire la linea della Lega Araba e la sua causa centrale: quella palestinese. Ad ogni modo l’Associazione difende non solo i paesi arabi ma la libertà e la giustizia ovunque siano compromesse.
Le finalità e l’anima di Assadakah stanno nel credere fermamente che la conoscenza delle reciproche peculiarità dei vari Paesi costituiscano un ponte per abbattere i pregiudizi e per favorire sempre più atteggiamenti e opere di pace.
Ad oggi Assadakah rimane l’unica reale associazione italo-araba che agisce per abbattere le frontiere sociali, culturali e religiose, ritenendo la diversità uno strumento di unione e non di separazione tra i popoli.
Una sentita e intensa cerimonia per onorare il lavoro svolto da Assadakah e per augurarle di proseguire lungamente sullo stesso virtuoso percorso..
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