Assadakah News Agency - I media italiani ed europei non hanno evidenziato la notizia come merita: il voto unanime che lo scorso 26 febbraio ha assegnato la presidenza del Consiglio Esecutivo del Programma Alimentare Mondiale al Marocco per l’anno 2024, nella persona dell’ambasciatore permanente presso le agenzie delle Nazioni Unite a Roma, Youssef Balla (foto), alla guida della più grande organizzazione umanitaria a livello internazionale, ha avuto luogo nel corso della sessione ordinaria del suddetto Consiglio in corso dal 26 al 28 febbraio presso la sede del PAM a Roma.
Il Marocco, che fa parte del Consiglio di Amministrazione da dicembre 2020, ha precedentemente ricoperto la carica di Vicepresidente e Coordinatore dei paesi africani all’interno dell’Ufficio di presidenza di questo Consiglio.
Queste elezioni dimostrano infatti la fiducia riposta dalla comunità internazionale e dai paesi africani nella leadership del Marocco nei settori legati alla sicurezza alimentare e alla lotta contro la fame a livello continentale e internazionale. Le elezioni sono avvenute in un contesto particolare, segnato da un aumento delle crisi umanitarie, dal perseguimento di riforme strutturali dell’Agenzia e dalla mobilitazione di risorse finanziarie che consentano al PAM di rispondere meglio ai bisogni umanitari nel mondo.
Il PAM mira a sradicare la fame nel mondo, fornendo assistenza alimentare di emergenza per salvare vite umane in situazioni di crisi umanitaria e implementando programmi di sviluppo a lungo termine a beneficio dei paesi colpiti dagli impatti del cambiamento climatico.
Youssef Balla oltre ad essere Ambasciatore rappresentante permanente presso le agenzie dell’ONU a Roma è Ambasciatore del Regno del Marocco in Italia.
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