Assadakah News - Alla luce del perdurare della detenzione di Mohammad Abedini, cittadino iraniano in Italia, Paola Amadei, Ambasciatrice d'Italia a Teheran, è stata convocata venerdì 3 gennaio 2025 da Majid Nili Ahmadabadi, direttore generale per l'Europa occidentale del Ministero degli Affari Esteri iraniano. Nel colloquio il funzionario ha sottolineato che l'arresto di Abedini è un atto illegale richiesto dal governo degli Stati Uniti in linea con i comprovati obiettivi politici e ostili di questo paese di prendere in ostaggio cittadini iraniani in tutto il mondo attraverso l'imposizione di un' applicazione extraterritoriale delle leggi interne degli Stati Uniti. Abedini infatti non ha commesso alcun reato per essere arrestato in Italia. Ciò non solo danneggia le relazioni di lunga data tra Iran e Italia, ma contraddice anche i principi e le norme del diritto internazionale, compresi gli standard sui diritti umani, e può essere considerata una forma di detenzione arbitraria. Il Direttore Generale per l'Europa Occidentale del Ministero degli Affari Esteri del nostro Paese ha esortato l'Italia a respingere la politica americana degli ostaggi - contraria al diritto internazionale, in particolare ai diritti umani - al fine di creare al più presto le condizioni necessarie per il rilascio del signor Abedini e impedire al contempo che le relazioni bilaterali vengano danneggiate da parte degli Stati Uniti L'ambasciatrice italiana ha dichiarato che trasmetterà l'oggetto del colloquio al Ministero degli Esteri del proprio Paese a Roma.
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