Assadakah News - La decima edizione della Conferenza MED Dialoghi Mediterranei - promossa dal ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e dall'Istituto per gli studi di politica internazionale (ISPI) - si terrà dal 25 al 27 novembre 2024 a Roma, presso il Rome Cavalieri - Waldorf Astoria Hotel (Via Cadlolo 101). I Dialoghi Mediterranei costituiscono la principale iniziativa di diplomazia pubblica della Farnesina e l'edizione di quest'anno si tiene in contemporanea con il G7 dei ministri degli Affari esteri ospitato dal Governo italiano.
Lanciato dieci anni fa da ISPI e dal ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Rome MED è diventato il punto di riferimento per discutere i problemi strategici di un Mediterraneo allargato e favorire un dibattito aperto e informale di alto livello con rappresentanti istituzionali, esperti, analisti, giovani ed esponenti della società civile, dell'economia e dei media. La conferenza si apre ufficialmente lunedì 25 novembre con l'intervento di Antonio Tajani, vice presidente del Consiglio e ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e del presidente dell'ISPI Franco Bruni.
Leader governativi e membri di organizzazioni internazionali, del mondo accademico, dei media, del settore imprenditoriale e della società civile si riuniranno nella capitale per discutere del futuro della regione mediterranea e non solo.
In base a quanto reso noto in un comunicato di Rome Med, tra i principali relatori di quest'anno, oltre al vicepresidente del Consiglio e ministro degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, Antonio Tajani, vi saranno: Ahmed Aboul Gheit, segretario generale della Lega degli Stati arabi; Taher al Baour, responsabile della gestione del ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale del Governo di unita' nazionale della Libia (Gun, con sede a Tripoli); Abdallah Bou Habib, ministro degli Affari esteri e degli Espatriati del Libano; Subrahmanyam Jaishankar, ministro degli Affari esteri dell'India; Mohamed Salem Ould Marzouk, ministro degli Affari esteri della Mauritania; Shaya Mohsin Zindani, ministro degli Affari esteri e degli Espatriati del Consiglio presidenziale dello Yemen (governo riconosciuto a livello internazionale con sede ad Aden); Ghada Abdel Aal, autore; Geir O. Pedersen, inviato speciale del segretario generale per la Siria delle Nazioni U nite.
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