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Riyadh - Unanime condanna degli atroci crimini israeliani

Assadakah News - Il principe ereditario dell'Arabia Saudita, Mohammed bin Salman, ha condannato il "genocidio contro il popolo palestinese a Gaza". Inoltre, ha sottolineato che "la sovranità e l'integrità territoriale del Libano devono essere rispettate. I continui crimini israeliani contro civili innocenti e la continua violazione del nostro luogo sacro, la moschea di Al-Aqsa, compromettono tutti gli sforzi volti a ripristinare i legittimi diritti del popolo palestinese, chiediamo la cessazione immediata dell'aggressione israeliana sui territori palestinesi e sul Libano e respingiamo gli attacchi alle terre iraniane. Dobbiamo continuare gli sforzi congiunti per creare uno Stato palestinese".

Il principe ha confermato che il vertice arabo-islamico tenuto a Riyadh si è svolto alla luce dei continui attacchi israeliani contro i palestinesi, e ha sottolineato il categorico rifiuto da parte dell'Arabia Saudita degli attacchi israeliani a Gaza, sottolineando che la Palestina può diventare membro a pieno titolo delle Nazioni Unite.

Tutti i leader arabi e musulmani hanno condannato il genocidio e gli orrendi e scioccanti crimini dell'esercito israeliano a Gaza, al termine di un summit in Arabia Saudita dedicato alla situazione in Medio Oriente.

I partecipanti al vertice hanno condannato le azioni dell'esercito israeliano, definite come "crimine di genocidio soprattutto nel nord della striscia di Gaza nelle ultime settimane", denunciando tortura, esecuzioni, sparizioni e pulizia etnica, secondo il comunicato finale emesso alla conclusione del vertice.

Il principe ereditario saudita ha dichiarato parlando durante i lavori del vertice: "Siamo riusciti a sollecitare più paesi a riconoscere lo Stato di Palestina, mentre abbiamo lanciato la coalizione internazionale per attuare la soluzione dei due Stati e abbiamo ospitato il primo incontro della coalizione".

A suo giudizio bisogna obbligare Israele a fermare immediatamente la guerra, sottolineando il suo rifiuto di sminuire il ruolo dell'Autorità Palestinese, sottolineando che il Suo paese sta raccogliendo il sostegno di più paesi a favore della soluzione dei due Stati, sottolineando infine la necessità di creare uno Stato palestinese. Il principe ereditario saudita ha ribadito la sua condanna per aver impedito all'UNRWA di svolgere il suo ruolo e ha spiegato che il Regno si rifiuta di ostacolare il lavoro delle agenzie umanitarie a Gaza. Rispetto alla crisi in Libano, Bin Salman ha affermato che l'Arabia Saudita difende la sovranità del Libano, esprimendo la condanna del suo Paese per le operazioni israeliane a Beirut e respingendo la minaccia alla sua sicurezza.

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