Lorenzo Somigli (Assadakah News) - "In un modo o in un altro questa guerra, che ha avuto un impatto senza precedenti sulle due comunità, finirà, ma la ricostruzione sarà molto difficile". È questo uno dei passaggi salienti dell'intervento di Pierbattista Pizzaballa, patriarca della Gerusalemme dei Latini, in apertura della 45a edizione del Meeting di Rimini. "Il dialogo interreligioso è in crisi", ha aggiunto. Secondo Pizzaballa, in Terrasanta da 35 anni, questo dialogo dovrebbe essere "meno d'élite" e "più di comunità". "Ci sono stati momenti – ha ricordato – molto difficili per la nostra diocesi". Quanto ai cristiani, circa il 3%, "siamo politicamente irrilevanti" e questo fatto "farà arrabbiare qualcuno". "La piccola parrocchia di Gaza sta aiutando la popolazione". "Forse non si può fare adesso ma la fede cristiana deve saper portare il valore del perdono, per superare questa fase", ha rimarcato in un passaggio molto sentito. Pizzaballa ha sottolineato la necessità di "purificare la memoria" e di "rileggere le proprie azioni". "Ci sono narrative escludenti, pro Palestina o pro Israele", ma la civiltà "si costruisce con e non contro". "Nella fede tutte le domande hanno spazio", ha concluso.
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