Assadakah news
Comunicato stampa.
L’altro ieri, i miliziani Janjaweed hanno bombardato l’ospedale specializzato di ostetricia e ginecologia di El Fasher, “l’ospedale saudita”, uccidendo un compagno e ferendo diversi pazienti, oltre a distruggere il reparto traumatologico dell’ospedale. Questo ospedale è l’unico ospedale pubblico funzionante nella città di El Fasher, dopo che gli altri ospedali sono stati distrutti a causa del sistematico attacco da parte della milizia.
Questo crimine arriva due giorni dopo che la milizia ha preso di mira l'ospedale di maternità di Omdurman, dopo averlo riaperto e riparato a causa della distruzione e degli atti vandalici che la milizia aveva causato entro un anno dalla sua occupazione e trasformandolo in una caserma militare.
La milizia ha ripetutamente bombardato l'ospedale saudita di El Fasher negli ultimi tempi, così come lo aveva già bombardato il 29 luglio, provocando l'uccisione di 3 membri del personale sanitario.
Prendere di mira gli ospedali specializzati in medicina materna e infantile è un’estensione dell’azione della milizia contro donne e bambini attraverso crimini di stupro, rapimento e tratta. È uno dei metodi ben noti utilizzati dai gruppi terroristici.
Il Ministero degli Affari Esteri rileva che questi crimini, così come i crimini di bombardamento deliberato di aree residenziali e villaggi, non ricevono l'esplicita condanna internazionale che meritano da parte della milizia e dei suoi sponsor regionali che forniscono le armi letali utilizzate in questi crimini. Piuttosto, gli Stati Uniti insistono nel dipingere lo sponsor principale della milizia come un pacificatore, nel tentativo di nasconderne il vero volto e aiutarlo a sottrarsi alle responsabilità. L’inviato speciale degli Stati Uniti ha evitato di descrivere questi crimini come crimini contro l’umanità e terrorismo organizzato. Inoltre le Nazioni Unite e il Consiglio di Sicurezza ignorano il disprezzo della milizia per la Risoluzione n. 2736 del Consiglio emessa due mesi fa, come esemplificato da questi attacchi.
Non c’è dubbio che l’approccio indulgente nei confronti della milizia, ignorando la sua negazione della Dichiarazione di Jeddah e cercando di stabilire una piattaforma alternativa per Jeddah, è ciò che la incoraggia a persistere nei suoi crimini contro l’umanità.
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