Letizia Leonardi (Assadakah News Agency) - Organizzato dal Club “La Cinghialessa“ di Gavorrano, si è tenuto a Ravi, al ristorante “Passo Carraio“, un ritrovo- evento per rendere omaggio a dei grandi figli illustri del paese che si resero protagonisti, negli anni 50 del secolo scorso, in vari campi: dalla pittura, alla musica classica e alla grafica, sia a livello nazionale che internazionale. Una trentina di personalità hanno partecipato all’incontro, tra giornalisti, scrittori, saggisti, pittori, scultori e professoresse emerite. Evento reso ancor più prestigioso dalla presenza della professoressa Sveva Avveduto, Presidente Nazionale di donne e scienza, professoressa emerita al CNR e delegata women anno 2020; dal Presidente Assoarma-Associazione finanzieri di Siena, ragioniere Federico Pellegrino, cavaliere, grand’ufficiale e commendatore al merito della Repubblica; dal Presidente della Fondazione "Noi del Golfo“ professor Severino Magagnini, dal Presidente UNUCI, sezione di Grosseto, Colonnello Giancarlo Indiati, ex comandante della base radar dell’aeronautica di Poggio Ballone (Tirli), che ha reso omaggio al capitano dell’aeronautica Alberto Mario Soldatini, uno dei personaggi illustri nel 100° Anniversario dell’arma. Durante l’apprezzatissimo pranzo cucinato dal talentuoso Chef Ruben Fenu, tra una portata e l’altra è stata letta una poesia scritta per l’occasione dallo storico del territorio Franco Balloni, centrata sulle vite dei personaggi illustri. Sono state poste in risalto le figure di Alfeo Soldatini, capitano dell’esercito, che si distinse durante le guerre di conquista coloniali in Africa, e prestigioso pittore a Roma, protagonista di mostre di pittura, organizzate a livello nazionale.
Suo figlio Alberto Mario Soldatini, capitano pilota dell’aeronautica, dopo un incidente aereo, rimase nell’aeronautica a Roma organizzando, anche lui, mostre particolari, uniche, inimitabili, dimostrando tutto il suo ingegno e talento, dando lustro all’aeronautica e all’Italia intera. Incredibile fu quella sulle riproduzioni in scala delle macchine di Leonardo da Vinci che inaugurò il museo della Scienza e della Tecnica nel complesso di S. Vittore a Milano nel 1963 alla presenza dell'allora Presidente del Consiglio Alcide De Gasperi. L’altro grande figlio illustre fu Enzo Soldatini, gran musicista, prima tromba dell’Accademia di Santa Cecilia di Roma, che tenne numerose tournée all’estero e suonò con i più importanti e affermati direttori d’orchestra del dopoguerra. Dopo il pranzo i presenti si sono spostati nel centro storico di Ravi, una vera piccola bomboniera dove, tramite testimonianze paesane, sono state individuate le case natali di Alfeo Soldatini e suo figlio Alberto Mario e quella di Athos Soldatini, altro figlio illustre di Ravi, sindacalista e protagonista nella famosa lotta dei cinque mesi contro i proprietari delle miniere di pirite dei Fratelli Marchi.
I minatori ravesi infatti rivendicarono i loro sacrosanti diritti e di non essere sfruttati. Completato il giro del castello, nella chiesa di S. Leonardo sono state visitate le reliquie di S. Adautto, un martire cristiano donate nel 1682 dal Cardinale Del Taia, la cui famiglia era proprietaria del castello. Ultima tappa è stata la visita alle ex miniere Marchi, dalle quali, dagli anni '30 fino agli anni '50 del secolo scorso, si estraeva la pirite che veniva trasportata, tramite teleferica, alla stazione di Gavorrano, caricata sui vagoni ferroviari per l’invio alle industrie di lavorazione. Il tecnico minerario di Grosseto Maurizio Leuci ha tenuto un interessantissimo intervento sulle problematiche minerarie rimaste ad oggi insolute, come le acque di falda all’interno dei siti minerari, che ha catalizzato l'attenzione dei presenti.
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