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Ravenna – Un arrivederci, mai un addio. OMC: bilancio positivo


Talal Khrais (NNA Beirut) - Sono lieto di essere stato invitato al Pala De Andrè di Ravenna per seguire OMC MedEnergy Conference 2021, che nel corso delle due giornate ha registrato complessivamente circa quattromila visitatori. Sono onorato di essere stato ospitato, con il mio direttore della National News Agency NNA, Ziad Harfouche, per seguire questo importante evento, che non ha certo significato avere trascurato Ravenna, la sua bellezza e la sua storia.

Quando si visita Ravenna non ci si aspetta di trovare tanta magnificenza in una sola città. Le numerose basiliche dall’aspetto esteriore spesso semplice, nascondono patrimoni artistici unici al mondo. A chi varca la loro soglia mostrano la vera anima, quella di scrigni che racchiudono inestimabili tesori.

Un vero e proprio concentrato architettonico dove, ancora oggi, sono visibili le influenze delle varie dominazioni che si sono susseguite. Ravenna, infatti, è l’unica città al mondo ad essere stata capitale di ben tre imperi: dell’impero romano d’occidente, dell’impero di Teodorico e dell’impero bizantino in Europa. Ma non è l’unico primato che detiene la città: Ravenna ospita anche il più grande patrimonio di mosaici al mondo e ben otto siti dichiarati patrimonio dell’umanità dall’UNESCO: la Basilica di San Vitale, il Mausoleo di Galla Placidia, i Battisteri degli Ariani e degli Ortodossi, le Basiliche di Sant’Apollinare Nuovo e in Classe, la Cappella Arcivescovile e il Mausoleo di Teodorico.

Ognuno di questi luoghi è intriso di storie e leggende che rendono unica questa città. Arrivederci Ravenna, mai addio.

La delegazione libanese, che è stata ospitata a Ravenna, ringrazia la Sede ICE a Beirut. Geroges Farhat e Naji Hatem hanno inviato una lettera al rappresentante regionale dell'dell'ACI a Beirut Cladio Pasqualluci per lo spazio dedicato al Libano in questo momento difficile: ”Nnon possiamo che ringraziare l'Ambasciata d'Italia a Beirut e il dottor Claudio Pasqualluci il rappresentante regionale con sede a Beirut per lo spazio dedicato al nostro Paese. Ancora una volta l'Italia esprime solidarietà con il nostro Paese" ha detto Georges Farhat alla National News Agency che ha seguito l'evento a Ravenna. Il 30 settembre si é chiusa al Pala De Andrè di Ravenna, l'OMC MedEnergy Conference 2021 lanciando l'appuntamento del prossimo anno. Da quest'anno, infatti, la Conference diventa annuale. "L'edizione 2022 - ha spiegato la presidente Monica Spada - si terrà dal 10 al 12 maggio, con la possibilità (in fase di studio) di estendere la manifestazione a cinque giorni con l'organizzazione di eventi dei partner di OMC, realizzando cos’ì una MedEnergy Week".

Nei tre giorni di evento sono stati presentati 220 papers (2/3 dei quali sull'energy trasition), 350 espositori in rappresentanza di 25 Paesi, 300 stand, 13 start up. L'edizione 2021 del nuovo corso di OMC-Med Energy Conference va in archivio con positivi risultati anche in termini di ricaduta economica sul territorio. Gli stand sono stati visitati da 13mila visitatori che si calcola abbiano lasciato sul territorio circa 4 milioni di euro (stima prudenziale) tra alberghi, ristoranti, bar, taxi ecc. senza calcolare l'indotto rappresentato da aziende artigiane che hanno contribuito al montaggio degli stand, i professionisti impegnati nella gestione della logistica, addetti a vario titolo presenti nei tre giorni di evento al Pala De Andrè.

Uno strumento innovativo, una piattaforma aperta a tutte le imprese impegnate nel percorso di sviluppo sostenibile e trasformazione circolare: obiettivo, un percorso comune di continua trasformazione in cui la collaborazione tra le imprese lungo le filiere produttive riveste un ruolo fondamentale.

"Ravenna é sempre stato un luogo dove abbiamo sperimentato grazie alle competenze delle persone e delle aziende presenti sul territorio. Questa pubblicazione, che arriva alla sua quarta edizione, vuole raccontare cosa facciamo per una 'just transition' che ha messo come obiettivo sfidante zero emissioni al 2050": così Alberto Manzati, responsabile distretto centro settentrionale di Eni con sede a Marina di Ravenna, ha presentato nel corso di OMC 2021 il rapporto locale di sostenibilità di Eni a Ravenna 2020. Un documento che ricorda tutte le attività sul territorio, in cui Eni é presente dagli anni '50 con le prime estrazioni di gas metano, e dove tuttora opera attivamente in tutti il ciclo dell'energia e dei suoi prodotti: gas naturale, energia termica ed elettrica, chimica, ripristini ed economia circolare. Con un preciso messaggio agli stakeholder per la creazione di valore sul territorio "in una prospettiva di partnership stretta con le amministrazioni locali e le imprese".

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