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Immagine del redattoreLetizia Leonardi

Rapporto del Counterterrorism Policy Institute sulla Guerra con Hezbollah


Talal Khrais (Assadakah News) - La Richman Universirty ha pubblicato un rapporto del Counterterrorism Policy Institute sulla Guerra con Hezbollah. Il rapporto si compone di 130 pagine e, secondo la rivista Claculus, è stato preparato da cento membri dell'esercito, della sicurezza e delle istituzioni statali. Il lavoro è durato tre anni. In caso di guerra Hezbollah è in grado di lanciare 2500 - 3000 missili e razzi teleguidati, molti dei quali ad alta precisione, con l'obiettivo di costringere le difese aeree al collasso, durante i primi giorni dell'attacco, e provocare la fine delle scorte.

Tra gli obiettivi che Hezbollah bombarderà ci saranno le basi aeree militari per interrompere le operazioni degli aerei israeliani. Israele teme che ogni serie di bombardamenti sarà diretta contro una città specifica o un particolare obiettivo strategico, come centrali elettriche, di desalinizzazione dell'acqua e strade. Ciò fermerà i collegamenti a causa dell'interruzione dell'attività dei porti di Haifa e Ashdod.


I traffici commerciali globali di Israele si fermeranno. I droni suicidi di fabbricazione iraniana saranno in grado di volare a bassa quota, consentendo loro di bombardare fabbriche di armi e aree di emergenza in Israele, come gli ospedali, e portare avanti una guerra elettronica contro vari ministeri e uffici governativi. Questo provocherà una sorta di caos.

I combattenti di Hezbollah cercheranno di attraversare il confine e portare la battaglia nell’arena israeliana. Gli attacchi causeranno migliaia di vittime e danni a 100 mila siti israeliani.


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