Assadakah News Agency - Dopo la grande mostra su Tutankhamon visitata da migliaia di persone, a Parigi la Grande Halle de la Villette si prepara a ospitare dal 7 aprile al 6 settembre “Ramses e l’oro dei faraoni”.
L’esposizione esplora la vita di Ramses che affascina ancora oggi. I visitatori potranno ammirare più di 170 oggetti e pezzi eccezionali: un tesoro di oltre 3.000 anni tra collane d’oro, gioielli, spille, copricapi, pietre preziose, sarcofagi, come quello di Ramses II, arredi provenienti dalle tombe intatte della città di Tanis e naturalmente maschere come quella funeraria del faraone Amenemope della XXI dinastia egizia.
“Quello che avete davanti a voi sono alcuni esempi abbastanza notevoli di gioielli che si potevano trovare nel Medio Regno, in altre parole nel periodo classico dell’antico Egitto – spiega Bénédicte Lhoyer, egittologa – siamo intorno al 2000 a.C. ed è l’epoca d’oro di questo tipo di gioielli chiamati cloisonne. Si tratta di un’intera rete di foglie d’oro in cui sono inserite delle gemme. Così abbiamo ad esempio turchese, lapislazzuli, ametista, quindi pietre che erano considerate dagli egizi come eminentemente preziose”. Oggetti da maneggiare con cura durante l’allestimento, come spiega il curatore della mostra, Dominique Farout: “È un oggetto assolutamente straordinario, estremamente fragile, è stato restaurato perché in origine questa maschera era su un’anima di legno che è scomparsa. Quindi abbiamo dovuto ricostruire il supporto senza danneggiare la foglia d’oro. E poi è un oggetto assolutamente straordinario. È inimmaginabile che questo oggi sia qui”. La mostra inaugura anche un’esperienza di realtà virtuale per scoprire il tempio di Abu Simbel e la tomba di Nefertari.
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