Assadakah Beirut - Il Primo Ministro Najib Mikati ha incontrato l'emiro del Qatar Sheikh Tamim bin Hamad Al Thani presso la sede del "Doha Forum" nella capitale del Qatar, durante il quale sono state presentate le relazioni bilaterali Libano-Qatar, oltre alle relazioni fra Libano e Paesi del Consiglio di Cooperazione del Golfo.
Mikati ha anche incontrato il primo ministro del Qatar, lo sceicco Khalid bin Khalifa bin Abdulaziz Al Thani.
Dopo i due incontri, Mikati ha tenuto una conferenza stampa in cui ha affermato: "Il Libano ha sempre bisogno del patrocinio arabo, e il Qatar è dalla parte del Libano e, se Dio vuole, tutti i Paesi arabi e in particolare gli Stati del Golfo ristabiliranno normali relazioni con il Libano, perché abbiamo bisogno di questo abbraccio arabo della nostra patria".
Il premier ha sottolineato che la strada giusta è che il Libano mantenga sempre ottimi rapporti con i Paesi arabi e gli Stati del Golfo. "Il Libano dovrebbe avere un forte rapporto soprattutto con i paesi arabi, perché è uno dei fondatori della Lega degli Stati arabi e nutre fiducia e convinzione in queste relazioni", ha affermato. Mikati ha descritto quanto accaduto nel recente passato come una "nuvola estiva passeggera", sperando che con le sue visite nei paesi arabi e il ripristino delle relazioni diplomatiche tra Libano e Stati del Golfo le cose tornino alla normalità, sottolineando la necessità del Libano di tali relazioni soprattutto con il Regno Saudita.
In una nota diversa e riferendosi agli sforzi del governo libanese per trovare una soluzione alle terribili condizioni economiche, il primo ministro ha affermato: “L'attuale situazione economica in Libano denota una serie di problemi accumulati negli ultimi trent'anni, e questa questione non può essere risolto dall'oggi al domani... Il governo si sta sforzando di riportare l'economia sul suo percorso di ripresa e, se Dio vuole, questo sarà presto rilevato…”
Sui negoziati con il Fondo Monetario Internazionale, Mikati ha dichiarato: "I negoziati tra Libano e Fondo continuano e martedì prossimo una missione guidata dal Presidente del Fondo inizierà una visita in Libano per completare i negoziati, e noi speriamo che dopo il nuovo ciclo di deliberazioni, che durerà due settimane, venga firmato un accordo preliminare tra il Libano e il Fondo. Non abbiamo altra scelta che collaborare con il Fondo monetario internazionale, per mettere il Libano sulla via della ripresa".
A margine della sua partecipazione al “Forum di Doha”, il primo ,inistro ha anche discusso con il Ministro degli Esteri giordano Ayman Safadi su quadri per il rafforzamento delle relazioni di cooperazione tra i due paesi fratelli, sviluppi regionali e questioni di interesse comune.
Il premier Mikati ha inoltre conferito con il ministro degli Affari esteri del Sultanato dell'Oman, Badr bin Hamad bin Hamoud Al Busaidi, sulle relazioni bilaterali tra i due Paesi, e ha incontrato anche l'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati, Filippo Grandi.
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