Redazione – Assadakah Roma si unisce al cordoglio per l’uccisione, ieri, nella cittadina palestinese di Jenin della reporter Shireen Abou Akleh corrispondente di Al-Jazeera, uccisa con un colpo alla testa dal proiettile di un fucile di precisione, nonostante la scritta PRESS ben visibile sul suo gilet antiproiettile. E’ purtroppo l’ennesima vittima caduta per raccontare a noi cosa accade nel mondo, per amore della verità e dell’informazione.
Vogliamo stringerci vicino a parenti, amici e colleghi ma allo stesso tempo condannare tale gesto in entrambi i casi, sia che abbia origine dall’iniziativa del singolo o che, ancor peggio, faccia parte da una precisa strategia volta a nascondere fatti e misfatti. Ogni volta finiamo per stupirci apprendendo simili notizie, quasi ritenendo non possano far parte della nostra società definita moderna, civile, democratica, eppure eccoci a piangere ancora vittime inermi! - Massimo Marziali, presidente Assadakah Roma
Comments