Chiara Cavalieri (Assadakah News) - L'Ambasciatore della Repubblica Araba d'Egitto in Italia Bassam Rady, ha annunciato con soddisfazione la recente restituzione di una serie di reperti faraonici risalenti all'epoca di Al-Qadim, avvenuta grazie agli sforzi dell'ambasciata. Questo evento si colloca all'interno della strategia dell'Egitto, mirata a restaurare e preservare il proprio patrimonio storico, archeologico e artistico, spesso vittima di traffico illecito a livello internazionale.
L'ambasciatore ha sottolineato l'importanza di questa iniziativa, evidenziando come la restituzione di beni culturali appartenenti all'antica civiltà egiziana rappresenti una priorità assoluta per l'ambasciata egiziana a Roma. Il lavoro collaborativo e fruttuoso con le autorità italiane ha infatti portato a risultati significativi nel recupero di oggetti di valore inestimabile, che raccontano la storia e la cultura di un popolo millenario.
Negli ultimi due anni, i rapporti tra Egitto e Italia si sono intensificati, e il recupero di numerosi manufatti e parti di murali faraonici testimonia l'impegno congiunto dei due paesi nella lotta contro il traffico di beni culturali. Questi sforzi non solo contribuiscono alla salvaguardia del patrimonio egiziano, ma rafforzano anche i legami diplomatici e culturali tra le nazioni.
La restituzione di reperti storici è un atto simbolico che va oltre il semplice recupero di oggetti: rappresenta un riconoscimento dell'importanza della cultura e della storia condivisa, un valore che unisce i popoli e promuove la cooperazione internazionale.
L'Ambasciatore Rady ha quindi espresso gratitudine per il supporto ricevuto dall'Italia, un segno della volontà comune di proteggere e valorizzare il patrimonio umano e culturale.
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