Assadakah Beirut - "Le riunioni arabe di normalizzazione senza la fine dell'occupazione della Palestina sono solo un'illusione, un miraggio e una ricompensa gratuita per Israele".
Lo ha detto il premier palestinese Mohammad Shtayyeh riferendosi al Summit del Negev. "Israele ignora le cause del nostro popolo, metà del quale è sotto occupazione e l'altra metà nei campi profughi, in esilio, in diaspora". In un comunicato diffuso ieri a Gaza, anche Hamas ha criticato il Summit del Negev con una dura condanna nei confronti dei ministri degli Esteri arabi che vi partecipano. Riferendosi alla partecipazione dei ministri di Marocco, Egitto, Emirati Arabi Uniti e Bahrein - assieme ai loro omologhi degli Stati Uniti e di Israele - Hamas afferma che essa contrasta "con le posizioni e con gli interessi della Nazione araba" e che rappresenta una forma di normalizzazione con Israele che, secondo Hamas, va respinta. Hamas trova in particolare fuori luogo che quei ministri arabi "si incontrino con i sionisti sulla terra palestinese occupata, malgrado le continue sofferenze del nostro popolo. Incontri del genere - conclude - servono soltanto al nemico".
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