Assadakah Beirut - Il presidente della Camera libanese, Nabih Berri, ha ricevuto una delegazione del movimento di resistenza "Hamas", guidata da Mousa Abu Marzouk, membro dell'ufficio politico. Secondo quanto riferito, i colloqui hanno toccato gli ultimi sviluppi riguardanti la causa palestinese. Il presidente Berri ha condannato la continua aggressione delle forze di occupazione israeliane e la violazione di tutte le regole e norme umanitarie nella Cisgiordania palestinese occupata e nelle sue città, e la loro quotidiana violazione delle santità islamiche e cristiane ad Al-Quds e Betlemme. Berri ha espresso sorpresa per il silenzio internazionale nei confronti dell'uccisione sistematica praticata dalla macchina militare israeliana e dai suoi soldati contro i civili innocenti del popolo palestinese nel campo di Jenin, quartiere di Silwan, East Al-Quds, quartiere di Sheikh Jarrah e Bab al-Amud.
Nel frattempo, in Cisgiordania un ragazzino palestinese di appena 14 anni è stato ucciso dai soldati israeliani. Si chiamava Qusai Hamamrah. È la seconda volta in cinque giorni che nel villaggio di Husan le forze militari israeliane sparano, uccidendo, in scontri che da giorni si sono fatti più violenti. Centinaia di persone hanno partecipato al funerale del ragazzo, diventato un martire. Secondo un testimone, i militari stavano sparando verso altre persone e Qusai stava scappando cercando rifugio dal fuoco israeliano, quando è stato colpito. Le tensioni sono altissime da giorni in Cisgiordania, e le forze militari israeliane hanno aumentato le operazioni.
Vi è poi la notizia della morte di un altro giovane palestinese, che era rimasto ferito nel villaggio di Kafr Dan, si tratta di Shawkat Kamal Abed, 17 anni. Inoltre, sempre nelle scorse ore, scontri tra la polizia israeliana e cittadini palestinesi sono scoppiati anche a Gerusalemme, davanti alla moschea di Al-Aqsa. Ci sarebbero venti feriti, tra i palestinesi. La polizia israeliana ha fatto irruzione nella moschea dopo la preghiera del mattino. La moschea di Al-Aqsa è uno dei riferimenti più importanti dell'Islam, ed è costruita sul Monte del Tempio, un luogo sacro anche per gli ebrei, ma sembra che la sacralità del luogo non sia un problema per le forze di sicurezza e di occupazione israeliane.
Una riunione di emergenza è stata convocata oggi a Ramallah da parte della leadership palestinese per discutere della aggressione israeliana in corso.
L’agenzia Wafa riferisce inoltre di un intervento di Nabil Abu Rudeina, portavoce del presidente Abu Mazen, secondo cui "la situazione si trova adesso ad un bivio, a causa dell’aggressione israeliana". In mattinata si sono svolti i funerali dei palestinesi rimasti uccisi nelle ultime ore in Cisgiordania in incidenti con l'esercito israeliano.
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