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ONU - Guterres chiede fine ostilità Libano-Israele

Assadakah News - Il segretario generale dell'ONU, Antonio Guterres, ha ufficialmente chiesto la fine delle ostilità lungo la linea di demarcazione tra Libano e Israele, avvertendo del rischio di un'escalation. "Mentre continuano gli scontri a fuoco lungo la Linea Blu, il segretario generale rinnova il suo appello alle parti affinché cessino urgentemente il fuoco", ha affermato in una nota il suo portavoce, Stephane Dujarric, riferendosi alla linea di demarcazione tra Israele e Libano. "Questi scontri a fuoco potrebbero innescare un conflitto più ampio con conseguenze devastanti per la regione", ha aggiunto.

Guterres ha chiesto inoltre il rispetto della Risoluzione 1701 del Consiglio di sicurezza, che ha posto fine alla guerra del 2006 tra Israele e Hezbollah. Il gruppo non ha rispettato la risoluzione, che prevedeva il ritiro dal confine con Israele a nord del fiume Litani.

Il primo ministro Benjamin Netanyahu, in visita alla zona di confine settentrionale, ha avvertito mercoledì che Israele è "pronto per un'operazione molto intensa" lungo il confine. Negli ultimi giorni si sono intensificati gli scambi quotidiani di colpi di artiglieria tra Hezbollah e Israele.

Anche l'amministrazione Biden ha messo in guardia Israele nelle ultime settimane contro l'idea di "una guerra limitata" in Libano e ha avvertito che potrebbe spingere l'Iran a intervenire. A rivelarlo è il sito di notizie Axios che ha sentito funzionari Usa e israeliani.

Lo scontro a fuoco tra Israele e Hezbollah, in corso dal 7 ottobre, si è drammaticamente intensificato nelle ultime due settimane, con lancio notevole di razzi e bombe da entrambe le parti e questo ha spinto alcuni funzionari delle Forze di Difesa Israeliane e del governo israeliano a chiedere un'espansione significativa della lotta contro Hezbollah.

L'amministrazione Biden ha detto a Israele che non ritiene che una "piccola guerra regionale" sia un'opzione realistica perché sarà difficile impedire che si allarghi e si espanda, tuttavia per la Casa Bianca sarà impossibile riportare la calma al confine israelo-libanese senza un cessate il fuoco a Gaza. Stati Uniti e Francia hanno cercato di trovare una soluzione diplomatica per ridurre le tensioni al confine, ma non hanno ancora fatto progressi. Uno scenario che l'amministrazione Usa ha sollevato è che il Libano potrebbe essere inondato di militanti delle milizie filo-iraniane in Siria, Iraq e persino nello Yemen che vorrebbero unirsi ai combattimenti. Un funzionario dell'esercito israeliano ha dichiarato che una guerra con Hezbollah o un'operazione limitata in Libano avrebbero "enormi implicazioni per Israele" in termini di costi di vite umane e di risorse da drenare. I problemi al confine tra Israele e Libano hanno costretto 60mila israeliani a sfollare e villaggi e città sono deserti da mesi.

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