Assadakah Roma News - Le pedane dell'Oman hanno emesso i primi verdetti della competizione amichevole di tiro a volo in corso a Muscate. Tante le medaglie centrate dai portacolori azzurri in entrambe le specialità. Iniziando dalla Fossa Olimpica, a meritarsi l'oro maschile è stato Luca Miotto, carabiniere di Ciliverghe, che dopo una qualificazione non proprio brillante chiusa con 115/125, nella semifinale a otto e nel successivo medal match è arrivato alla vetta del podio con due lusinghieri 23/25. Terzo Simone Lorenzo Prosperi, poliziotto di Artena, il migliore delle cinque serie di qualificazione con un quasi perfetto 124/125 e poi medaglia di bronzo con 20/25 e 21/25 nelle fasi conclusive della competizione. Quarto ai piedi del podio Teo Petroni, portacolori della Marina Militare di Fabrica di Roma, con 118/125 e 19/25 e 19/25.
Un oro e un bronzo sono entrati nel forziere italiano anche dalla classifica femminile. A meritarsi il massimo degli onori è stata Gaia Ragazzini, giovane carabiniera di Solarolo, migliore delle qualificazioni con 121/125 e poi d'oro con 20/25 in semifinale e 21/25 nella finalissima.
"Più dei risultati di oggi, che sono comunque eccellenti anche in considerazione dell'alto livello tecnico dimostrato dai tiratori omaniti, quello che più conta sono i rapporti di collaborazione che abbiamo costruito in questa occasione e nei mesi che hanno preceduto la gara", ha commentato il presidente federale, Luciano Rossi, che oggi dall'Oman ha partecipato in remoto alla Assemblea Generale del World Forum on Shooting Activities di Norimberga.
"Da sempre la Fitav è stata tra i protagonisti principali dello sviluppo internazionale delle discipline del Tiro Sportivo e la collaborazione con la Federazione Omanita, presieduta da Abdullah bin Khamis Al Raeesi, Ammiraglio e Capo delle Forze Armate, porterà una ulteriore crescita del movimento", ha aggiunto Rossi.
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