Letizia Leonardi (Assadakah News) - Il Sultanato dell'Oman prosegue la sua attività di cooperazione con l'Unicef per la tutela dei diritti dei bambini. Lo scorso ottobre una delegazione omanita si era recata in Danimarca a visitare il centro dell'Associazione a Copenaghen. La settimana scorsa, nella capitale dell'Oman, Muscat, esperti tecnici nei settori della politica sociale e della protezione sociale del Sultanato e dell'UNICEF si sono nuovamente incontrati per scambiarsi opinioni e conoscenze in settori che riguardano i più piccoli, una categoria sempre più fragile e che necessita attenzione e protezione.
La visita a Muscat
La visita degli esperti dell'UNICEF è avvenuta a seguito dell'incontro regionale della rete di protezione sociale e politica sociale dell'UNICEF per la regione del Medio Oriente e del Nord Africa (MENA). Una piattaforma unica per i rappresentanti di 17 Paesi della regione MENA per un proficuo scambio di esperienze, riflessioni e per sviluppare strategie per promuovere un'agenda più ampia di politica sociale in tutta la regione.
La delegazione in Danimarca
In Danimarca invece erano presenti rappresentanti del Ministero degli Affari Esteri, del Ministero dell'Istruzione, della Children First Society, dell'Oman Charitable Works Authority e di Dar Al Atta' , oltre ai membri del settore privato. Tutto ciò dimostra l'impegno del Sultanato dell'Oman a rafforzare la cooperazione umanitaria, soprattutto rivolto alla guerra che sta insanguinando il Medioriente. Il Sultanato dell’Oman sostiene infatti l’appello dell’UNICEF per forniture umanitarie a Gaza e cerca di sostenere i bambini e le famiglie bisognose.
“Abbiamo visitato le strutture e le innovazioni all'avanguardia dell'UNICEF - ha dichiarato Sua Altezza la Dott.ssa Mona Al Said, Presidente della Children First Society - In particolare abbiamo voluto vedere quelle dedicate ai bambini con disabilità. Ciò è strettamente in linea con la Visione 2040 dell'Oman, in cui la salute e l'istruzione dei bambini sono una parte essenziale del progresso del nostro Paese”.
Nel corso dei tre giorni nella capitale danese, la delegazione, tra le altre cose, ha visionato le strutture all'avanguardia dell'UNICEF, compresa l'area di stoccaggio automatizzato "High Bay", gestita da otto robot per garantire una gestione efficiente e una risposta rapida durante le crisi. Sono infine state esaminate le opportunità di sviluppo sociale attraverso il Comitato nazionale dell'UNICEF, visitando la Biblioteca dei bambini e la Queen Mary Foundation.
(Foto Times of Oman)
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