Talal Khrais - Il caso della giornalista Sherin Abu Aqla ha travolto gli interventi del secondo giorno della 31a Conferenza della Federazione Mondiale dei Giornalisti (IFJ) in corso a Musqat, con la partecipazione di operatori del settore da oltre 100 Paesi, e che all’unanimità hanno espresso parole che chiedono giustizia per l'omicidio della giornalista palestinese.
Gli interventi hanno condannato la sua uccisione come una perdita significativa, mentre documentava l'assalto dell'esercito israeliano nella città di Jenin nella Cisgiordania occupata la mattina dell'11 maggio.
Sherin Abu Aqla era esponente di una generazione di giornalisti che rompeva e andava oltre gli stereotipi del lavoro del giornalismo nel settore dei media visivi. È stata una delle prime donne a lavorare come corrispondente di guerra dalla fine del secolo scorso.
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