Maria Antonietta Marino - Tra le arti più pregiate dell’Oman vi è sicuramente quella del profumo. La storia del profumo nel Medio Oriente ha un sapore particolare, legato all’immaginario ottocentesco di un mondo islamico favoloso e di un universo femminile impersonato da sensuali odalische. Quest’immaginario decisamente stereotipato, si presta invece benissimo per descrivere i profumi mediorientali, che sono esattamente come ci si aspetterebbe: ricchi, opulenti, lussuosi e decadenti. I suq mediorientali non profumano solo di spezie. Profumi e incensi inebriano l’aria. Rosa, gelsomino, oud, incenso, muschio, ambra, zafferano, sono solo alcune delle materie prime che costituiscono il cuore dei profumi mediorientali.
Oggi in tutta la penisola araba, dagli Emirati Arabi all’Oman, sono nate aziende produttrici di profumi che hanno cominciato ad esportare con successo anche in occidente, ricordando a tutti che l’arte del profumo non è nata in Francia, ma nelle calde terre del Medio Oriente. Quando qualche decennio fa l’occidente è letteralmente impazzito per l’oud, una particolare essenza legnosa con note pungenti, i suq mediorientali ne erano già pieni, e quello che poi diventò il classico abbinamento della rosa con l’oud si realizzava nel mondo arabo già chissà da quanti secoli.
L’Oman si trovava sulla rotta del commercio d’incenso e mirra. L’albero da cui si ricava la preziosa resina d’incenso, la Boswelia sacra, si trova in abbondanza sul territorio, in particolare nella regione meridionale del Dhofar, e la pratica di bruciare l’incenso, in arabo bokhur, è talmente diffusa che in tempi moderni su una collina nei pressi di Muscat è sorto un curioso monumento bianco che riproduce a tutti gli effetti un incensiere (Mabkhara). Oggi l’Oman è un paese moderno e l’arte della profumeria, traendo ispirazione dalla sua grande tradizione, si è rinnovata. Nel Sultanato dell’Oman è nato nel 1983 Amouage, uno dei brand più famosi della profumeria di lusso. Il carattere opulento dei loro profumi rispecchia le origini della casa produttrice e la ricchezza delle fragranze rivela l’alta qualità delle materie prime. Oggi diventata una realtà internazionale, l’azienda impiega creatori di profumi di fama mondiale che combinano elementi orientali e occidentali in fragranze di grande successo distribuite in più di 70 paesi. Il profumo di punta della casa, Gold, fu affidato a Guy Robert, autore di capolavori come Dioressence, Madame Rochas o Equipage: il celebre naso creò un fiorito orientale che fonde la ricchezza di materie prime tipicamente mediorientali come rosa, gelsomino, incenso, ambra e muschio, con l’eleganza di un esecuzione alla francese.
Il Centro per Visitatori di Amouage a Muscat, aperto nel 2013 per celebrare trent’anni di successi, è un viaggio nella creazione di profumi che va dalla macerazione degli ingredienti alla scelta del lussuoso packaging ed è una tappa obbligata per ogni appassionato di profumeria.
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