Assadakah News Agency - Dune dorate, souq dai colori inebrianti, siti storici, paesaggi mozzafiato, deserti: l’Oman è questo ma anche una terra lambita dal mare, con piccole spiagge e acque calme a Mascate, falesie che scendono a picco sul Mar d’Arabia nel Musandam e mare turchese con spiagge tropicali a Salalah, nel Sud.
Il mare impera in Oman: infatti il Sultanato è sempre stato un importante centro marittimo: già citato da Marco Polo ne “Il Milione”, è da sempre una terra di viaggi e commerci, un Paese con un ricco passato coloniale di scambi, legato alle proprie tradizioni e al tempo stesso aperto al futuro.
Il territorio omanita è ancora oggi ricco di reperti archeologici e storiche testimoniano il millenario rapporto tra queste genti e il mare; tra questi grandi navi affondate ricche di oggetti appartenenti alle civiltà antiche. Questi siti e oggetti archeologici sottomarini sono un'importante fonte di informazioni storiche, in quanto contengono testimonianze dell'esistenza umana, e sono meglio conservati dei reperti trovati sulla terra ferma, a causa dei fattori ambientali. La tradizione marittima del Sultanato è celebrata nel museo di Al Balid di Salalah, il cui porto nell’antichità fu un importante punto di partenza delle carovane che trasportavano incenso per via terrestre e marittima e anche per il passaggio dei minerali per la Mesopotamia. Partendo dalle leggende legate a Sinbad il marinaio, mitico esploratore antenato degli Omaniti, il museo narra tutta la storia della costruzione nei cantieri navali dal terzo millennio prima della nostra era catalogando la navigazione, la vita di bordo e le grandi rotte marittime. Un omaggio ai primi navigatori omaniti che da nomadi e capi carovana sono a poco a poco diventati esperti marinai.
L’Oman sta diventando un’importante destinazione per le immersioni subacquee. I fondali del Mar Arabico vicino alla costa sono popolati dalla fauna marina che trova rifugio nella barriera corallina. Mascate è il miglior punto di partenza per scoprire luoghi inesplorati e ricchi: i suoi dintorni offrono più di 25 siti di immersione e sono praticabili tutto l’anno. Le acque di questa regione sono l’ambiente naturale in cui vivono oltre 900 specie ittiche e 85 varietà di coralli, oltre a numerose tartarughe. Tra i più conosciuti siti per diving, la grotta dell’isola di Al Fahal, al largo di Mascate, o verso sud rispetto a quest’ultima si trova la baia di Bandar al Khiran; infine il relitto della nave Al Munassir, a una profondità di 30 metri, abitato da una vasta colonia di ippocampi. Vicino a Mascate, a circa 40 minuti di navigazione, l’arcipelago delle Daymaniat ospita una moltitudine di tartarughe che qui depongono le uova. La zona offre una diversità unica di coralli duri, e promette incontri speciali con razze aquila, razze manta, delfini, squali e balene.
Da Mascate al Musandam, passando per la regione del Dhofar, il fascino dell’Oman si estende ai suoi fondali marini. Ricchissimi di coralli e di numerose specie ittiche, in gran parte poco esplorati, sono una continua scoperta per gli appassionati di immersioni. I mesi migliori sono aprile e ottobre, periodi in cui la visibilità è migliore e la temperatura dell’acqua gradevole. Tuttavia, le immersioni possono essere effettuate durante tutto l’anno, ad eccezione della regione del Dhofar, dove le condizioni del mare non lo consentono durante la stagione del khareef (maggio -settembre) I principali siti si trovano al largo della fascia costiera di Mascate, nella penisola di Musandam e nel tratto di mare sul quale si affaccia Salalah.
Un’altra ottima base per vivere il mare dell’Oman è il villaggio di Sur, un centro tradizionale di costruzione dei dhow, le tipiche imbarcazioni del Sultanato. La lunghissima vocazione navale locale è documentata in un museo marittimo, un’interessante introduzione alla storia dei grandi navigatori omaniti. La spiaggia è famosa in tutto il mondo, insieme alla vicina Ras al Jinz, per le tartarughe verdi che, tra settembre e novembre, vengono a migliaia a deporvi le uova. A pochi passi dalla spiaggia si trova il centro scientifico Ras al Jinz Sea Turtle Reserve, dove è possibile avere informazioni sul ciclo di vita delle tartarughe di mare, in particolare le tartarughe verdi che vengono a depositare le uova in queste spiagge. Il centro dispone, inoltre, di un eco-lodge con camere e ristorante, il Ras Al Jinz Turtle Reserve Hotel - Al Hadd, a soli 10 minuti dalla spiaggia.
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