(Agenzia Nova) - L’Oman ha annunciato la firma di accordi con l’Iran per la realizzazione di due gasdotti e lo sviluppo di un giacimento petrolifero a cavallo del confine marittimo tra i due Paesi. La firma dei due accordi avviene a meno di due settimane dalla visita del presidente iraniano, Ebrahim Raisi a Mascate avvenuta lo scorso 23 maggio. Citando il ministro dell’Energia dell’Oman, Mohammed Al Rumhi, l’agenzia di stampa dell’Oman “Ona”, ha affermato che gli accordi energetici sono stati sottoscritti e riguardano “lo sviluppo di due progetti di gasdotti che collegano i due paesi e il giacimento petrolifero di Hengam”.
Situato sul confine marittimo omanita-iraniano, nella regione dello Stretto di Hormuz, all’ingresso del Golfo, questo giacimento è chiamato dall’Iran Hengam e West Bukha dall’Oman. Uno dei due progetti di gasdotti, in discussione da più di vent’anni, è la fornitura di gas iraniano all’Oman, Paese che è anche partner degli Stati Uniti che però vanta rapporti storici con Teheran. Il progetto prevede la posa di un gasdotto lungo circa 400 chilometri che fornirà circa 28 milioni di metri cubi al giorno di gas iraniano all’Oman per un periodo di 15 anni.
Parlando del memorandum d’intesa firmato durante la visita del presidente iraniano Ebrahim Raisi, il ministro dell’Energia omanita ha affermato che “il protocollo d’intesa è stato firmato dopo il desiderio della parte iraniana di beneficiare delle riesportazioni dal gasdotto”, ha affermato Rumhi. Il ministro dell’Energia ha aggiunto che le due parti hanno concordato di formare un team tecnico per rivedere il progetto del gasdotto. “L’Oman e l’Iran stanno anche cercando di sviluppare il giacimento petrolifero di Hengam nell’area di concessione n. 8, situata nel governatorato di Musandam, al confine marittimo tra Oman e Iran”.
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