Talal khrais – Il Cedro, per noi libanesi, è un motivo di orgoglio, tanto è vero che campeggia al centro della bandiera nazionale. Ho resistito molto prima di scrivere questo articolo sulla differenza tra l'enorme Cedro del Libano e la pianta del cedro in Italia. Incontro persone anche laureate che confondono il Cedro del Libano con la pianta del cedro in Italia.
Non conoscere la differenza significa ignorare la storia del Cedro del Libano, dei Fenici e della stessa storia d'Italia. Non voglio sottovalutare l'importanza del più diffuso cedro in Italia , ma è un semplice limone. Il cedro in Italia è una pianta davvero profumata e piacevole, appartenente alla famiglia delle Rutacee, mentre il Cedro del Libano, noto anche come "Cedro del Signore", è l'ultimo resto dell'immensa foresta di Cedri del Libano che una volta ricopriva il monte Libano.
Gli alberi presenti nella foresta vennero sfruttati da assiri, babilonesi e persiani, fino ai fenici. Il legno era particolarmente ricercato tra gli egizi per la costruzione delle navi. Il re Salomone lo usò per la costruzione del suo tempio mentre l'Impero ottomano adoperò il cedro per la costruzione del sistema stradale.
In Italia esistono degli esemplari dalle dimensioni eccezionali, due si trovano a Ferrara nel parco Massari, la loro chioma arriva ad un'estensione di circa 15 metri ed un altro cedro del Libano altrettanto maestoso si trova sull'isola della Maddalena, in Sardegna. Il ponte di legno Venezia è costruito dal legno dei Cedri libanesi.
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