Elisabetta Pamela Petrolati (Assadakah News) - Di fronte al Golfo di Napoli, nel parco naturale del Faito, in un luogo di forti suggestioni naturali e culturali, si svolgerà dal 17 al 24 luglio 2024 la XVII edizione del Faito Doc Festival.
È previsto per sabato 20 luglio un focus sulla Palestina con la proiezione del film “Ma’ loul fete sa destruction” di Michel Khleifi. Alla proiezione del film seguirà, in serata, lo spettacolo “La terra delle arance tristi” tratto dal racconto di Ghassan Khanafani su adattamento e regia di Patrizia di Martino, con Oman Suleiman.
Verrà offerta al pubblico una degustazione di cucina tipica palestinese dallo stesso Omar Suleiman. Da Amman giungerà al Festival anche “Going Home” dell’anglo-palestinese Omar Al Qattan. Lo spazio DOC NOW! guidato dal giornalista Antonio Maiorino quest’anno ha omaggiato, in qualità di padrino dell’edizione 2024, proprio Michel Khlifi, premiandolo per tutta la sua opera cinematografica e proiettando anche il suo film “Noce en Galilee” che ha vinto il Premio della Critica a Cannes nel 1987.
Nell’ambito del Festival verranno presentati diversi film sui migranti che offriranno panoramiche e punti di vista diversi, orientati a fornire approfondimenti sulla questione.
I film proiettati saranno: “Un paese di Resistenza” di Shu Aiello e Catherine Catella, “Apnea” di Stefano Poggioni, Claudio Cataldi e Elena Poggioni, “Go friend go” di Gabriele Licchelli, Francesco Lorusso e Andrea Settembrini, infine “Sconosciuti puri” di Valentina Cicogna e Mattia Palombo.
Si effettueranno laboratori di scrittura documentaria per incoraggiare i giovani autori/autrici con i loro progetti. Saranno guidati da Marilyn Watelet (Belgio), Massimo Iannetta (Belgio/Italia), Amel Bouzid (Tunisia), Giuseppe Bisceglia (Italia).
Il giornalista Antonio Maiorini rileverà i fenomeni più significativi del cinema documentario contemporaneo attraverso una serie di interviste con esperti.
Il Festival si concluderà il 24 luglio con la serata delle premiazioni e un concerto di tammorra pimontese.
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