Patrizia Boi (Assadakah News) - Il 7 novembre 2024, la Basilica di San Vitale al Quirinale, situata in via Nazionale 194/B a Roma, ha ospitato un memorabile concerto dell’Ensemble di Musica Corale Contemporanea "Altro Coro" dell’Accademia Russa di Musica Gnesin. Questo rinomato gruppo corale russo ha presentato un programma unico dal titolo “Capolavori della musica sacra russa: da Mikhail Glinka ad Alfred Schnittke”, offrendo agli spettatori un percorso musicale che abbraccia due secoli di storia della musica sacra russa.
Tra gli autori eseguiti vi erano figure fondamentali come Mikhail Glinka e Alfred Schnittke. Glinka, considerato il padre della musica classica russa, sviluppò uno stile musicale unico e nazionale, ispirato alla tradizione popolare russa. Le sue opere più celebri includono “Una vita per lo Zar” (1836) e “Ruslan e Ljudmila” (1842), che hanno lasciato un’impronta profonda nella cultura musicale russa. Schnittke, invece, noto per il suo approccio polistilistico, ha esplorato una fusione di stili musicali, riuscendo a intrecciare elementi classici e moderni con influenze jazz e pop. Questo stile eclettico ha reso la sua opera un punto di riferimento nella musica russa e internazionale del XX secolo.
All’evento, che ha visto la Basilica di San Vitale gremita di spettatori, la Direttrice della Casa Russa a Roma, Daria Pushkova, ha presentato i vari brani in programma e introdotto gli artisti, tra cui il Direttore Artistico e Direttore Principale Alexandr Ryzhinskii. Quest’ultimo ha commentato l’accoglienza calorosa del pubblico italiano: «Il pubblico italiano è fantastico. È concentrato, molto attento… si percepiva chiaramente che, anche senza comprendere la lingua slava ecclesiastica, gli spettatori sentivano e comprendevano pienamente il contenuto della musica».
L’ambasciatore russo in Italia, Alexey Paramonov, ha inviato un messaggio di benvenuto letto dalla Pushkova, sottolineando il profondo legame tra la musica sacra russa e quella occidentale: «La tradizione del canto ecclesiastico giunse in Russia da Bisanzio nel X secolo e si arricchì fino a raggiungere vette supreme di bellezza e armonia sonora». Ha aggiunto che, nonostante le differenze, le tradizioni cristiane ortodossa e cattolica condividono una profonda comprensione del messaggio cristiano, una base comune tanto per la cultura russa quanto per quella italiana.
Il repertorio ha incluso capolavori di noti compositori russi come Petr Čhajkovskij; Sergej Rachmaninov; Pavel Chesnokov; Victor Kalinnikov; Alexander Kastalsky; Nicolay Golonanov; Georgij Sviridov; Rodion Ščedrin. In particolare, l’Ensemble ha celebrato il 220° anniversario della nascita di Glinka e il 180° di Rimskij-Korsakov, insieme a un omaggio speciale ad Alfred Schnittke, che avrebbe compiuto 90 anni il 24 novembre 2024.
La Basilica di San Vitale al Quirinale, luogo perfetto per ospitare un evento di tale portata spirituale e artistica, è uno dei più antichi luoghi di culto di Roma, le cui origini risalgono a un oratorio del IV secolo fondato dalla matrona Vestina. La chiesa, arricchita da affreschi realizzati da artisti come Andrea Commodi e Agostino Ciampelli, offre un’ambientazione suggestiva, contribuendo a creare un’atmosfera di raccoglimento e intensità spirituale.
A conclusione del concerto, il pubblico ha richiesto un bis e ha riservato ai coristi un lungo applauso. Daria Pushkova ha poi commentato: «Il coro dell'Accademia Russa di Musica Gnesin si esibisce nelle basiliche romane... In chiesa non ci sono posti vuoti e la musica russa fa piangere il pubblico italiano. La Casa Russa a Roma rende possibile l’impossibile, portando questo programma unico a un pubblico così caloroso».
Il concerto si è inserito nell’ambito delle attività culturali promosse dalla Casa Russa a Roma, inaugurata nel 2011 nel palazzo seicentesco di Santa Croce, e rappresenta un ponte culturale tra Russia e Italia, incoraggiando la condivisione del patrimonio musicale e religioso tra i due Paesi.
Inoltre, il giorno successivo, l’Ensemble si è esibito nella Basilica di San Lorenzo in Damaso, con il patrocinio del Giubileo 2025 e il sostegno dell'Ambasciata Russa presso la Santa Sede, continuando così a portare avanti la missione di diffondere la musica sacra russa nei luoghi più prestigiosi di Roma.
Credits Immagini - Ufficio Stampa Casa Russa a Roma
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