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Ministro Esteri Libano: "UE intervenga per la pace fra Palestina e Israele”

Assadakah Beirut - “L’aiuto dell’Unione Europea è fondamentale, per una possibile pace fra Palestina e Israele, e in particolare per la regolamentazione dei flussi migratori, ma non è ancora stata data una risposta precisa”. Questa la dichiarazione del ministro degli Esteri del Libano, Abdallah Bou Habib, a Roma per i Med Dialogues, che avverte del rischio migrazione dal Paese, non soltanto di siriani ma anche di libanesi oppressi dalla crisi in atto. "In Libano abbiamo due milioni di rifugiati siriani e mezzo milione di rifugiati palestinesi. I palestinesi aspettano una soluzione politica da 74 anni che non è arrivata. I siriani sono in Libano da 11 anni e non sono tutti rifugiati politici. Ho detto agli europei: non dateci denaro, quello che sta facendo l’Occidente con il meccanismo delle donazioni crea un ulteriore problema. Se volete sostenere i siriani, aiutate a costruire una stabilità in Siria e investite le risorse per farli tornare nel loro Paese".

Con la crisi le persone più in difficoltà sono costrette a partire spesso con barche di fortuna rischiando la vita. Abbiamo chiesto aiuti per frenare questa situazione perché non abbiamo i mezzi per farlo da soli. Dall`Europa e dall`Occidente non abbiamo avuto risposte", ha sottolineato. "Se gli israeliani faranno un accordo con i palestinesi credo che altri Paesi seguiranno. L’accordo sul gas potrà consentire sia a noi che a Israele di esportare metano e credo che Netanyahu lo rispetterà".

“Tra Israele e Palestina c’è un’unica soluzione per evitare uno Stato come il vecchio Sudafrica ed è quella dei due Stati. Ne ho discusso con il vostro governo, che è un governo di destra Anche il governo israeliano ora è un governo di destra. È stato il Likud a fare la prima pace tra Israele ed Egitto. Fu Nixon ad andare in Cina. Se l’Europa fa pressione, credo che Netanyahu possa fare la pace con i palestinesi", ha concluso il ministro degli Esteri libanese.

L'accordo sulla demarcazione del confine marittimo firmato lo scorso 27 ottobre con Israele è stato vantaggioso per il Libano che è riuscito a ottenerlo pur senza negoziati diretti con lo stato ebraico grazie alla mediazione degli Stati Uniti. Lo ha dichiarato il ministro Abdallah Bou Habib, a Roma. “Il problema principale con Israele sono i palestinesi che aspettano da 70 anni uno Stato e non l'hanno ottenuto''. Secondo Bou Habib, "non ci sarà sicurezza né stabilità finché ci sarà una questione palestinese”.

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