Elisabetta Pamela Petrolati (Assadakah News) - Un importante ponte culturale tra il mondo occidentale e il mondo arabo: l’Università Cattolica ospita e promuove l’Istituto di Cultura Araba.
Questa mattina, venerdì 30 agosto, a partire dalle ore 10.00, si è svolta la cerimonia di inaugurazione del Centro, nei locali di via Lanzone 14 dell’Ateneo milanese.
L’evento è stato introdotto dal Rettore dell’Università Cattolica, Elena Beccalli e dalla Principessa Bodour A-Qasimi. Presente Sua Altezza Sultan Bin Muhammad Al-Qasimi, Emiro di Sharjah, nel segno dell’elevato valore di questo evento che costituisce un concreto atto di dialogo interculturale tra le due prestigiose istituzioni. Sono stati invitati diversi ambasciatori arabi, tra cui il Capo Missione Diplomatica della Lega Araba a Roma e presso la Santa Sede S.E. Ambasciatore Inas Mekkawi. L’inaugurazione è stata arricchita da un dibattito con i contributi di Mohamed Safy Al-Mostaghanimi, Secretary General of the Arabic Language Academy in Sharjah e di Ignacio Gutierrez de Terán, Professore all’Università Autonoma di Madrid, che si sono confrontati sul tema “Arabic language in Europe. The example of Spain”. Ha moderato Wael Farouq, docente di Lingua e Cultura Araba all’Università Cattolica, nonché direttore del neonato Istituto di Cultura Araba.
“L’Università Cattolica del Sacro Cuore sta diventando sempre più uno spazio di primo piano per la promozione del dialogo interculturale e interreligioso”, - ha asserito Farouq - “ da dieci anni l’Ateneo milanese si è assunto l’impegno di aprirsi e costruire ponti verso il mondo arabo e islamico”.
L’Istituto di Cultura Araba sarà un polo di attrazione per i tanti italiani di origine araba, missione culturale frutto di un accordo siglato nel mese di luglio con la Sharjah Book Authority, importante organizzazione degli Emirati Arabi. Tale organizzazione è stata fondata nel 2014 al fine di promuovere iniziative nel campo dell’editoria, traduzione, pubblicazione e organizzazione di festival letterari.
Una delle fiere del libro più grandi al mondo, con più di 400 eventi letterari e più di 2 milioni di visitatori è proprio l’annuale Fiera Internazionale del libro di Sharjah.
Nell’ambito dell’evento di inaugurazione del Centro di Cultura Araba, è stata allestita una mostra inedita che raccoglie reperti archeologici e preziosi manoscritti messi a disposizione dalla stessa Sharjah Book Authority. L’esposizione , di rara bellezza e valore culturale, sarà visitabile fino al 5 settembre.
La cerimonia è stata ulteriormente arricchita da un concerto musicale del coro arabo dell’Università Cattolica e da una esibizione della Sharjah National Band.
Colme di speranza e propositi costruttivi, le parole del professor Farouq relative a questa importante partnership tra i due istituti: “Soprattutto sarà un luogo di dialogo e di incontro fra due mondi, quello arabo e quello occidentale, che cercano spazi di convivenza per generare insieme il bene e la bellezza. E sappiamo quanto tutto questo sia importante nel difficile momento storico che stiamo vivendo.”
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