Redazione - "A seguito di ulteriori verifiche, le persone decedute a bordo del velivolo risultano otto (un pilota e 7 passeggeri)". Lo ha reso noto e confermato l'Agenzia Regionale Emergenza Urgenza che inizialmente aveva comunicato il decesso di sei persone (il pilota e 5 passeggeri). Sono in corso le operazioni di identificazione dei corpi. Al momento non risultano altre persone coinvolte. A bordo il pilota, i copilota, cinque adulti e un bambino. Dalle prime informazioni il pilota del Piper era un cittadino tedesco e a bordo, tra i passeggeri, c'era anche una cittadina francese. L'Areu (agenzia regionale emergenza urgenza) spiega che sono in corso le operazioni di identificazione dei corpi.
L'ultraleggero privato si è schiantato su una palazzina vuota, in ristrutturazione, in via Marignano, vicino alla stazione della Metropolitana di San Donato. Il piccolo aereo leggero, alcune auto e la palazzina sono in fiamme.
Il velivolo era decollato dall'aeroporto di Linate e diretto in Sardegna. Al momento sono in corso le operazioni di verifica di eventuali altri coinvolti.
L'incidente aereo è avvenuto all'incrocio tra via 8 ottobre 2001 e via Marignano, nella zona di San Donato. Sul posto sono intervenuti: elisoccorso, un'automedica, quattro ambulanze, Vigili del Fuoco, Carabinieri, Polizia e Vigili Urbani.
Il velivolo precipitato sarebbe un Pilatus Pc-12, progettato e prodotto dall'azienda aeronautica svizzera Pilatus Aircraft. Il Pc-12 è un aereo executive, monomotore a turboelica, monoplano ad ala bassa, che può ospitare fino a nove passeggeri.
"L'aereo aveva un motore in fiamme ed è venuto giù in picchiata, non si sono viste manovre, ma è proprio precipitato". Così alcun testimoni che hanno visto il Piper precipitare sulla palazzina a San Donato Milanese.
"L'impatto è stato devastante": lo ha spiegato Carlo Cardinali, funzionario dei Vigili del Fuoco di Milano, accorsi immediatamente a San Donato Milanese. "Attualmente è stato individuato un solo corpo", ha aggiunto spiegando che l'aereo è finito contro la facciata dall'edificio."L'impatto è stato estremamente violento, c'è stata una vera e propria esplosione, con proiezione di questo aeromobile in vari punti", ha confermato Cardinali, aggiungendo che "l'aereo ha effettuato una virata dopo il decollo e quindi probabilmente il pilota si è accorto di qualche anomalia".
"La palazzina era disabitata, tra l'altro interessata da lavori di ristrutturazione quindi abbiamo scongiurato subito la presenza di altre persone all'interno della struttura. In quel punto è stato davvero importante che non ci fossero abitazioni, nel dramma l'impatto è avvenuto su struttura disabitata totalmente", ha concluso.
L'Agenzia Nazionale per la Sicurezza del volo (Ansv) ha aperto un'inchiesta sull'incidente aereo avvenuto a San Donato Milanese e disposto l'invio di un'investigatore sul posto. Secondo quanto ricostruito finora dall'agenzia, "il velivolo PC-12 marche di identificazione YR-PDV, era decollato da Linate alle 13:04 con destinazione Olbia. L'aereo ha colpito un edificio stabile e si è incendiato".
La scatola nera a bordo del velivolo ultraleggero precipitato a San Donato Milanese, in provincia di Milano, non è ancora stata recuperata. Lo riferisce Carlo Cardinali, funzionario dei Vigili del Fuoco di Milano."Stiamo aspettando i tecnici di Enac - afferma - per questo tipo di indagini".
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