Assadakah News - Secondo quanto riferisce Al-Araby Al-Jadeed, pare che Hamas e Fatah abbiano raggiunto un accordo per l’amministrazione della Striscia di Gaza, nella fase postbellica. Si tratterebbe di un documento di due pagine, sottoscritto dalle delegazioni delle due organizzazioni palestinesi, che si sono incontrate al Cairo, con la mediazione del ministro degli Esteri egiziano, Badr Abdelatty, il quale ha confermato la notizia riferendosi all’Autorità Nazionale Palestinese (ANP).
ANP e Hamas si farebbero carico della supervisione dei servizi sanitari ed economici, istruzione, agricoltura e infrastrutture di prima necessità, e gestione delle conseguenze della guerra e della ricostruzione.
Il Comitato ANP-Hamas, la cui formazione è stata autorizzata dal presidente Mahmoud Abbas dovrebbe essere composto da un massimo di 15 persone per amministrare la Striscia di Gaza, e farà capo all’ANP che rimane comunque il riferimento riconosciuto a livello internazionale. L’accordo prevede sei fasi determinanti per la formazione della Commissione, che fra le priorità avrebbe quella di unire Cisgiordania, Gaza e Gerusalemme Est sotto un'unica autorità politica. Rimane da considerare la reazione di Israele, che molto probabilmente non condividerà tale iniziativa, poiché uno degli obiettivi della sconsiderata guerra scatenata da Netanyahu è la cancellazione di Hamas, posto anche la negazione del riconoscimento ufficiale dell'ANP che equivarrebbe a riconoscere uno Stato palestinese.
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