Assadakah News Agency - Imminente l'apertura dell’ambasciata d’Italia a Nouakchott, in Mauritania, e a conferma e riconoscimento del ruolo femminile, voci di corridoio dicono che il rappresentante diplomatico italiano potrebbe essere una donna. Il Consiglio dei Ministri ha infatti stabilito, su proposta del Ministero degli Esteri, di istituire l’ambasciata della Repubblica Italiana a Nouakchott, superando così la sola istituzione che fino ad oggi è stata funzionante, rappresentata dal consolato generale onorario alle dipendenze dell’Ambasciata d’Italia a Rabat, in Marocco e successivamente dal console onorario d’Italia a Nouakchott, Ahmed Baba Ould Azizi, come missione bilaterale, che per altro ha anche avviato importanti iniziative nello sviluppo commerciale, negli affari culturali e nei contatti con la stampa locale.
La procedura, come d’ufficio, ha avuto inizio con decreto del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che istituisce la sede diplomatica a decorrere dal 1° novembre 2023. Il decreto è stato quindi trasmesso alla Corte dei Conti, per i visti e le registrazioni di competenza, e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, con approvazione del presidente del Consiglio Giorgia Meloni, del ministro degli Esteri Antonio Tajani, e dell’Economia e Finanze, Giancarlo Giorgetti.
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