Lorenzo Utile - Un Paese affascinante e con potenzialità incredibili, non solo dal punto di vista geografico e paesaggistico, ma soprattutto per le enormi ricchezze naturali, date da uno dei mari più pescosi del mondo e dalla presenza di risorse naturali che ne fanno uno dei territori con il maggiore potenziale per quanto riguarda la transizione energetica verso le fonti rinnovabili, in particolare con le idee chiare su come impiegare e diversificare tali ricchezze, distribuite su un Paese che conta poco più di quattro milioni di abitanti su una estensione quasi due volte la Francia.
Fra il 2008 e il 2014 la Mauritania ha visto un boom economico, grazie alle sue miniere di ferro, oro e rame, che rappresentano il 54% delle esportazioni, con 12 milioni di tonnellate di ferro esportate all'anno, mentre l’industria della pesca rappresenta la seconda ricchezza del paese con il 45% delle esportazioni. L'acqua è il tesoro della Mauritania, oggi fra i più ricchi al mondo in risorse ittiche grazie a oltre 700 km di coste.
Abdel Aziz Ould Dahi, Governatore della Banca Centrale afferma che negli ultimi anni sono state operate riforme del settore ittico estremamente significative, che hanno fatto aumentare le entrate provenienti dalle esportazioni in modo incisivo, con un generale incremento in questo settore.
Nouakchott, la capitale, è poi uno dei molti aspetti economici della Mauritania protesa verso un sensibile sviluppo futuro, le energie rinnovabili, per non parlare della città di Chami, creata nel 2012 e totalmente alimentata a energia solare.
In pochi anni, sono state messe a punto infrastrutture funzionanti, che offrono prospettive per la diversificazione dell'economia, l'obiettivo principale per i prossimi anni.
Nel 2008 non esistevano energie rinnovabili in Mauritania, mentre oggi sono interamente finanziate da fondi pubblici, e gli investimenti per creare energie rinnovabili stanno andando avanti. In futuro la centrale eolica di Boulenouar diventerà la più potente dell'Africa occidentale, con l’allestimenti di oltre 157.000 pannelli solari a Nouakchott, e con 15 turbine eoliche che trasformano il vento che proviene dall'oceano. A conferma di tutto questo, oggi la Mauritania è al 15 posto in una graduatoria di oltre 150 Paesi, nel rapporto economico “Doing Business” della Banca Mondiale.
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