La Mauritania, con la sua posizione strategica tra il mondo arabo e l'Africa subsahariana, ospita una tradizione poetica straordinariamente ricca, che affonda le sue radici nella cultura orale e nella spiritualità islamica. Esploriamo il ruolo centrale dei griots (cantastorie), le principali forme e temi della poesia, i poeti celebri e i festival culturali che celebrano questa vibrante espressione artistica.
I griots: custodi della memoria culturale
I griots, noti anche come iggiw in Mauritania, sono figure fondamentali per la conservazione e la trasmissione della cultura orale. La loro funzione va oltre il semplice intrattenimento: essi sono narratori, musicisti e storici, incaricati di tramandare storie, genealogie e poesie attraverso le generazioni. In una società tradizionalmente nomade, il ruolo dei griots è stato particolarmente prezioso nel mantenere viva l'identità culturale e collettiva.
I griots mauritani combinano narrazione orale e musica, utilizzando strumenti tradizionali come il tidinit (un liuto a quattro corde) e l'ardine (un'arpa). Attraverso i loro canti epici, celebrano le gesta di guerrieri e capi tribali, ma sono anche cronisti della vita quotidiana, dei costumi sociali e delle sfide spirituali del loro popolo.
Nel contesto delle mahdaras, le scuole religiose tradizionali della Mauritania, i griots hanno avuto un ruolo indiretto nella diffusione della poesia scritta. Anche se non direttamente coinvolti nell'educazione formale, le loro performance erano spesso utilizzate per integrare gli insegnamenti religiosi e promuovere la memorizzazione dei testi sacri e delle opere poetiche.
Mauritania, immagine dal web
Forme poetiche e temi principali
La poesia mauritana riflette un mix unico di influenze arabe, berbere e africane, sviluppandosi in un contesto dominato dalla lingua araba e dal dialetto hassaniya, una variante della lingua araba parlata principalmente in Mauritania - ma anche in alcune regioni circostanti come il Sahara Occidentale, il sud del Marocco, il Senegal e il Mali - strettamente legato all'identità culturale del popolo mauritano, soprattutto degli arabi beduini che si identificano come "bīḍān" (i bianchi). Questo dialetto rappresenta un'importante fusione tra elementi della lingua araba classica e influenze berbere, africane e francesi, a causa della storia e della posizione geografica della regione.
Le forme principali sono rappresentate da:
La Qasida, una struttura poetica classica araba, caratterizzata da una forma metrica rigorosa e spesso utilizzata per esprimere sentimenti di lode, amore o riflessione spirituale.
La Poesia hassaniya, una forma locale che unisce ritmi tradizionali e immagini vivide del deserto.
La Poesia religiosa, spesso legata alla devozione islamica, che celebra il Corano, i profeti e i valori spirituali.
I temi principali trattati riguardano: l’Identità culturale, molti poeti esplorano le tensioni tra modernità e tradizione, mettendo in risalto il senso di appartenenza alla cultura sahariana; il Paesaggio naturale, il deserto, con la sua vastità e austera bellezza, è un simbolo ricorrente nella poesia mauritana, evocando quella commistione tra isolamento e libertà che è la richezza di questi suggestivi paesaggi; la Giustizia sociale, la poesia moderna ha dato voce a questioni come la schiavitù, l'emarginazione delle donne e la disuguaglianza sociale; l’Amore e la nostalgia, temi universali trattati con la originale sensibilità legata alla cultura locale.
Poeti celebri della Mauritania
Tra i poeti più rappresentativi del mondo mauritano possiamo trovare:
Mariem Derwich, Poetessa contemporanea, nota per il suo impegno a favore dei diritti delle donne. Le sue opere combinano un forte attivismo sociale con una profonda sensibilità poetica.
Ahmed Ould Abdel Qader, Maestro della poesia hassaniya, celebre per la sua capacità di catturare l'anima del popolo mauritano.
Mohamed Ould Cheikh, un autore riconosciuto per la sua produzione di poesie religiose, che esprimono una profonda spiritualità e una fedeltà alla tradizione.
I festival poetici in Mauritania
La tradizione poetica trova una celebrazione vibrante nei numerosi festival culturali del paese. Questi eventi sono occasioni fondamentali per preservare e rinnovare l'identità culturale mauritana:
Festival di Nouakchott, organizzato nella capitale, è una piattaforma per poeti locali e internazionali che promuove il dialogo tra culture diverse.
Festival della Cultura Sahariana, celebrato nelle regioni settentrionali, questo festival mette in evidenza la poesia e la musica tradizionale del deserto, con particolare attenzione alle performance dei griots.
Festival Internazionale della Poesia Araba, raduna poeti da tutto il mondo arabo e rappresenta un'opportunità per esplorare i temi comuni della spiritualità e dell'identità culturale.
Questi eventi non sono solo momenti di celebrazione, ma svolgono anche un ruolo educativo, creando consapevolezza sul patrimonio culturale e promuovendo il turismo culturale.
La poesia in Mauritania non è, quindi, solo un'espressione artistica ma una colonna portante dell'identità nazionale. I griots, le forme poetiche, i temi e i festival contribuiscono a mantenere viva una tradizione che unisce passato e presente. In un mondo sempre più globalizzato, la poesia mauritana rappresenta un ancoraggio alla cultura locale e una finestra verso il dialogo con altre tradizioni.
Fonti consultate
· Arab Poetry Portal (بوابة الشعر العربي)
· Mauritania: Culture and Traditions su Mauritania Online
· Enciclopedia della Letteratura Araba Contemporanea, edizioni 2023.
· Studi accademici sulla cultura sahariana e il ruolo dei griots, disponibili su piattaforme come JSTOR
· Articoli e notizie recenti consultati attraverso il web per aggiornamenti sui festival locali.
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