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Patrizia Boi (Assadakah News) - La cerimonia del tè mauritana, chiamata Ataya, è un rituale sociale profondo e simbolico, che rappresenta ospitalità, legame comunitario e condivisione. Non si tratta di preparare solo una bevanda, si tratta di un vero e proprio rito che può durare ore, durante il quale si intrecciano conversazioni, storie e relazioni.
Per poter svolgere questa cerimonia necessitano innanzitutto degli strumenti: una Teiera in metallo, solitamente decorata e resistente al calore; dei Bicchierini di vetro piccoli, trasparenti e senza manici; un Fornellino a carbone o una fonte di calore per scaldare la teiera; Zucchero in abbondanza; Acqua pulita, spesso trasportata da lontano, specialmente nei villaggi nomadi; ma soprattutto un particolare tipo di Tè verde cinese (di solito tè Gunpowder).
Il tè Gunpowder è un tipo di tè verde cinese caratterizzato dalle sue foglie arrotolate in piccole palline strette, che ricordano i granelli di polvere da sparo (da qui il nome "Gunpowder"). È uno dei tè verdi più noti e tradizionali, apprezzato per il suo sapore forte e per la sua lunga conservabilità, che lo ha reso popolare in diverse culture, incluso il Nord Africa e il Medio Oriente.
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Vediamo come avviene la preparazione:
Prima bollitura: si mette l'acqua nella teiera insieme a una generosa quantità di tè verde. Il tè viene portato a ebollizione sul fornellino, con attenzione a non bruciarlo. Questo primo passaggio serve a estrarre il sapore forte e amaro del tè. Dopo l’ebollizione, si scola il liquido, tenendo da parte il tè stesso per la fase successiva.
Lavaggio delle foglie: il tè viene lavato brevemente per rimuovere le impurità. Questo passaggio è fondamentale per ottenere un gusto più puro.
Aggiunta dello zucchero: una grande quantità di zucchero viene aggiunta al tè durante la seconda bollitura. Il rapporto zucchero-tè può essere molto alto, a simboleggiare la dolcezza delle relazioni sociali.
I tre passaggi del tè
La particolarità della cerimonia risiede nella preparazione di tre infusioni successive, ciascuna con un sapore e un significato diverso:
Il primo tè - È amaro come la vita. Questo riflette le difficoltà e le sfide che si affrontano.
Viene versato da una certa altezza nei bicchierini per creare una leggera schiuma, simbolo di abilità e cura nella preparazione.
Il secondo tè: - È dolce come l'amore. In questa fase, il tè viene servito con un equilibrio di zucchero e aromi, rappresentando le gioie delle relazioni e delle connessioni umane.
Il terzo tè - È delicato come la morte. È il più leggero e meno intenso, simbolo della pace e della serenità che segue le esperienze della vita.
Il tè viene versato in bicchierini piccoli, da un'altezza considerevole per creare la schiuma in superficie. Questo è considerato un segno di abilità e rispetto. I bicchieri vengono riempiti uno alla volta e passati ai partecipanti, iniziando dagli ospiti d’onore o dagli anziani.
Il significato sociale
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La cerimonia è lenta e riflessiva. Può durare ore, specialmente se vi sono molte persone presenti. È un momento per raccontare storie, condividere esperienze e rafforzare legami comunitari. Rifiutare il tè è considerato un gesto scortese, poiché l’Ataya è un simbolo di ospitalità e amicizia.
L’abilità di preparare l’Ataya è spesso motivo di orgoglio. I giovani imparano osservando gli anziani e perfezionando l’arte con il tempo. Ogni famiglia o tribù può avere le sue varianti, ma i tre passaggi e il loro significato rimangono universali.
La cerimonia del tè in Mauritania rappresenta un modo di connettersi con gli altri e con il ritmo lento e contemplativo della vita nel deserto.
In Mauritania e nelle culture del deserto, la cerimonia del tè (Ataya) è un evento quotidiano e non è limitata a occasioni speciali. Tuttavia, il tempo dedicato dipende dal contesto:
Quotidianità nomade e vita lenta - Nel deserto, dove il ritmo della vita è scandito dalla natura e non dall'orologio, la cerimonia del tè diventa una pausa naturale per rinfrescarsi, socializzare e condividere storie. È comune che si svolga durante le ore più calde della giornata, quando il riposo è inevitabile.
Occasioni speciali - Durante visite di amici o parenti, l'Ataya è una dimostrazione di ospitalità e rispetto. Più tempo si dedica alla preparazione, maggiore è l’onore reso agli ospiti. Anche durante incontri tribali, celebrazioni o momenti di negoziazione, la cerimonia diventa una parte centrale dell’interazione.
In Mauritania, chi prepara il tè dipende dal contesto e dalla comunità, ma in generale:
Uomini - Sono spesso gli uomini a preparare e servire il tè, specialmente in contesti pubblici, come nei gruppi di amici, nei villaggi o nelle tende dei nomadi. Questo deriva dal fatto che la cerimonia del tè è considerata un'arte sociale, e gli uomini si assumono la responsabilità di rappresentare la famiglia o il gruppo con ospitalità e abilità.
Donne - Anche le donne possono preparare il tè, specialmente in contesti più familiari o quando ospitano nella loro casa. In alcune comunità, le donne hanno un ruolo importante nella trasmissione delle tradizioni legate alla cerimonia, insegnando ai giovani come preparare il tè correttamente.
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Differenze rispetto all’Occidente
In Occidente, preparare e servire tè è spesso visto come un atto pratico o utilitaristico, e raramente un simbolo sociale o spirituale. Adattare questa pratica potrebbe anche rompere stereotipi culturali, invitando uomini e donne a partecipare equamente a un rito che celebra il tempo condiviso. In sintesi, un rito così lungo potrebbe trasformarsi in un’occasione per rallentare e creare connessioni autentiche, anche nella frenesia della vita occidentale!
Nella cerimonia del tè mauritana (Ataya), non esistono regole formali su un particolare tipo di abbigliamento da indossare. Tuttavia, il contesto culturale e sociale spesso influenza cosa viene indossato, rendendo l'abbigliamento parte integrante dell'atmosfera della cerimonia.
Se la cerimonia si svolge in un contesto tradizionale, è probabile che i partecipanti indossino abiti tradizionali, che riflettono l'identità culturale e sociale.
Per gli Uomini significa indossare il Boubou o Darraa - Una lunga tunica fluida, spesso di colore azzurro o bianco, decorata con ricami. Questo abito è tipico degli uomini mauritani e si adatta perfettamente al clima caldo del deserto. Il tessuto ampio permette infatti la ventilazione e la protezione dal sole. e ad essa è associato un Turbante (Tagelmust), Indossato per proteggersi dal caldo e dalla sabbia, è un accessorio comune durante le cerimonie.
Per le Donne significa indossa il Melfa - Un grande tessuto rettangolare avvolto intorno al corpo e alla testa, simile a un velo. Il melfa è colorato e spesso decorato con motivi vivaci. Può variare da colori accesi a toni più sobri a seconda del contesto (famigliare, festivo o formale). Le donne possono anche adornarsi con gioielli tradizionali in argento o oro, in particolare bracciali, orecchini e collane.
Ambiente sociale e significato
In contesti informali: se la cerimonia si svolge in famiglia o tra amici stretti, l'abbigliamento può essere più casual, ma è comune che anche in questi momenti vengano indossati abiti tradizionali per celebrare il senso di identità culturale.
In occasioni speciali: durante cerimonie più solenni o quando si ricevono ospiti importanti, gli abiti tradizionali vengono scelti per onorare il momento. In questi casi, il tè diventa anche un modo per mostrare rispetto attraverso l’attenzione all’abbigliamento.
Significato simbolico degli abiti
Gli abiti tradizionali, con i loro colori e tessuti, non sono solo funzionali per il clima desertico, ma simboleggiano anche l'appartenenza alla comunità e il rispetto delle tradizioni. Indossare un melfa o un darraa durante la cerimonia crea un’atmosfera autentica e armoniosa con il rito del tè, sottolineando l'importanza della connessione culturale.
Se si volesse creare una cerimonia del tè in stile mauritano in Occidente, gli ospiti potrebbero essere invitati a indossare abiti comodi, leggeri e ispirati allo stile tradizionale: Sciarpe o veli leggeri per simulare il melfa o il tagelmust. Tuniche ampie o tessuti in cotone e lino per riflettere l'atmosfera rilassata e accogliente.
L’abbigliamento, pur non essendo obbligatorio, aggiunge un elemento estetico e simbolico che arricchisce l’esperienza del rito del tè.
Gli abiti tradizionali mauritani riflettono la cultura del deserto e le tradizioni delle comunità che vivono in questa regione. Sono pratici, eleganti e adatti al clima caldo e secco del Sahara.
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