Roberto Roggero* - Dopo la nomina di Kash Patel (alto funzionario della Sicurezza Nazionale, Dipartimento Difesa e stretto collaboratore) alla direzione dell’FBI, e comunque in attesa dell’approvazione del Senato, il presidente eletto Donald Trump chiama il libanese e consuocero Massad Boulos (padre del marito della figlia Tiffany) al ruolo di Senior Advisor per Medio Oriente e Paesi arabi. Intanto Charles Kushner, padre del genero Jared, è già insediato a Parigi come ambasciatore. Che siano parenti, congiunti, amici, a questo unto l’importante è che siano persone capaci, sebbene siano da temere soprattutto le direttive che partono dallo Studio Ovale.
Avvocato molto affermato e personalità ben nota nel settore del business imprenditoriale, Massad Boulos è indubbiamente uno che si sa muovere a livello internazionale, e ha dimostrato le proprie capacità raccogliendo le comunità arabo-americane in una coalizione sul fronte dell’opposizione al presidente uscente Joe Biden, e quindi alla candidata democratica Kamala Harris. Da libanese, è un acceso sostenitore della pace per il Medio Oriente Uomo d'affari libanese, naturalizzato americano, è da tempo partner politico di Donald Trump e sostenitore della campagna presidenziale, in particolare nel Michigan.
Massad Boulos è nato in Libano, a Kfaraakka Koura, da una famiglia greco-ortodossa (il suo cognome significa “apostolo Paolo" in arabo). Da adolescente si trasferì in Texas, dove conseguì una laurea in giurisprudenza presso il Law Center della Houston University. Il nonno e il padre sono state figure molto note nella politica libanese
Dopo aver completato gli studi, Boulos è tornato nell'azienda di famiglia e ha assunto la carica di CEO di SCOA-Nigeria, holding da miliardi di dollari che distribuisce veicoli a motore e attrezzature in tutta l'Africa occidentale.
Boulos è stato intermediario fra Autorità Nazionale Palestinese, il suo leader, Mahmoud Abbas, e Trump, e ha collegamenti con politici e partiti cristiani in Libano, tra cui Suleiman Frangieh e il Movimento Patriottico Libero (FPM), entrambi alleati di Hezbollah ma che hanno mantenuto colloqui con partiti di opposizione come le Forze Libanesi. Secondo Aron Lund, citando un articolo di As-Safir, Boulos iniziò la sua carriera politica come alleato del Movimento Patriottico Libero di Michel Aoun, e lo rappresentò in Nigeria.
(*Direttore responsabile Assadakah News)
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